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Vaccino, necessario richiamo per Johnson & Johnson a 6 mesi dalla prima dose

Pubblicato il 4 Novembre 2021

Vaccino Janssen: Opportuna somministrazione dose eterologa. Indicazione Ministero dopo decisione Aifa

Le evidenze più recenti “confermano l’efficacia di una dose booster (soprattutto con vaccino a mRNA) nel potenziare la risposta immunitaria al vaccino COVID-19 Janssen”. E’ quanto rileva il parere della Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di AIFA sulla somministrazione di una dose booster del siero Janssen contro il COVID-19. “Si ritiene, pertanto – afferma la Cts – che per i soggetti vaccinati con COVID-19 Janssen sia opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose”.

“Premesso che il Janssen è l’unico siero anti-Covid autorizzato con schedula monodose e che, in ambito medico, una dose di richiamo, o booster, può essere considerata una strategia consolidata per la maggior parte dei vaccini- precisa Aifa- l’opportunità di prevedere una dose di richiamo appare supportata da un solido razionale.

Sulla base dell’approfondita istruttoria effettuata dagli esperti dell’Agenzia, la CTS ha rilevato che i dati disponibili indicano una sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen. Anche la protezione nei confronti di malattia grave, ospedalizzazione o morte risulta sostanzialmente stabile fino ad almeno 6 mesi dalla vaccinazione.

 vaccino Johnson & Johnson
FONTE

Allo stesso tempo, tuttavia, con il passare dei mesi si osserva un lento declino dell’efficacia vaccinale nei confronti delle forme lievi/moderate di malattia. Le evidenze più recenti confermano l’efficacia di una dose booster- chiarisce quindi la nota- soprattutto con vaccino a mRNA, nel potenziare la risposta immunitaria al vaccino Covid-19 Janssen. Si ritiene, pertanto, che per i soggetti vaccinati con Covid-19 Janssen sia opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose”.

Il Ministero della Salute ha recepito il parere dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e in una Circolare dà indicazione per una nuova dose di siero anti-Covid (booster) con Pfizer o Moderna a 180 giorni dall’inoculazione con monodose di Janssen. La nuova dose riguarda tutti i vaccinati con Johnson&Johnson