VARIAZIONE DI BILANCIO PER INTROITARE IL FONDO RISTORI

Risorse che serviranno a compensare minori entrate e maggiori uscite su alcuni servizi. Un contributo alla luminaria.

Il consiglio comunale di Campiglia Marittima ha approvato la diciottesima variazione al bilancio di previsione 2020, necessaria ad allineare quelle che sono le previsioni che si fanno in fase di scrittura e quelle che sono poi le necessità e i movimenti che si verificano lungo l’arco dell’anno, sia per scelte di necessità non rinviabili, sia per l’acquisizione di entrate da parte dello stato che devono essere deliberate e inserite per essere poi utilizzate a seconda della loro natura.

Con la variazione di bilancio odierna vengono introitati i contributi statali posti a ristoro dei comuni per le maggiori uscite e minori entrate derivanti dalla situazione sanitaria emergenziale della pandemia Covid-19. Si tratta di risorse che saranno utilizzate per far fronte appunto a maggiori oneri dovuti alla situazione in essere come, per esempio si riscontra nei servizi di refezione e trasporto scolastico, ma anche a copertura di minori entrare laddove le entrate hanno subito uno stop a causa delle attività chiuse per la pandemia, e anche laddove in conseguenza di ciò l’Amministrazione comunale abbia previsto le agevolazioni necessarie a far tirare un sospiro di sollievo alle imprese.

“Quest’anno abbiamo deciso di contribuire in maniera cospicua per la realizzazione della luminaria natalizia per dare una luce di speranza in questo momento estremamente complicato – spiega l’assessore al bilancio Matteo Brogioni – rimanendo nella sobrietà di addobbi adatti ai nostri contesti urbani e alle nostre possibilità, abbiamo pensato che l’illuminazione che tradizionalmente rischiara e riscalda il periodo delle festività possa trasmettere anche il senso di una comunità unita, che rivolgendo un pensiero delle sofferenze e dei disagi di tante persone guarda al futuro con responsabilità e speranza cercando di essere esempio e stimolo per le giovani generazioni. Luci che potranno far venir voglia di uscire, sempre con attenzione, vivere i paesi e dedicarsi agli acquisti”.

Dallo stato arrivano € 175.905.07 a titolo di ristoro delle minori entrate ed € 69.884,07 per i maggiori costi sostenuti per i servizi di trasporto e di refezione scolastica. Inoltre vengono introitati € 50.000 dalla Regione finalizzati all’erogazione dei contributi per gli affitti ed € 70.000 per il contributo regionale derivante dal protocollo sulle attività estrattive che servirà per finanziare la messa in sicurezza dei fornelli di Monte Rombolo.