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Vercelli, abusava della figlia della compagna con frasi orribili: “Farai la fine di Giulia Cecchettin”

Pubblicato il 13 Dicembre, 2023

Si parla sempre più di effetto Giulia Cecchettin, infatti dopo la tragica uccisione della ragazza per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta stanno aumentando notevolmente le denunce per stalking e violenza sulle donne.

L’ultimo caso si è verificato a Vercelli, dove un 65enne di origini italiane avrebbe abusato della compagna della figlia da quando aveva 12 anni. Le piccole attenzioni iniziali col tempo si sarebbero fatte sempre più morbose e insistenti e la ragazzina, giunta sula soglia della sopportazione, ha denunciato tutto alla polizia di Vercelli.

Secondo le dichiarazioni della ragazzina l’uomo l’avrebbe picchiata ogni volta che si rifiutava di assecondare le sue intenzioni e, soprattutto nelle ultime settimane, lui l’avrebbe malmenata più volte minacciandola di farle fare la fine di Giulia Cecchettin.

La denuncia degli abusi

Secondo il racconto della ragazza l’uomo approfittando della sua tenera età avrebbe abusato di lei più volte. Crescendo però la minorenne ha capito che quelle attenzioni erano morbose e malsane, così ha iniziato a ribellarsi scatenando la rabbia del 65enne che la colpiva ogni volta che lei si rifiutava sessualmente.

A quel punto la vittima non ha retto più e ha deciso di denunciare gli abusi, facendo scattare l’arresto nei confronti dell’uomo che è finito a processo, dove dovrà dimostrare la sua innocenza.

L’arresto

Dopo la tragica vicenda di Giulia Cecchettin è stata emessa una circolare ai comandi e alle stazioni dei carabinieri, dove si richiede la massima attenzione in caso di denunce di violenze. Forse anche per questo motivo stanno aumentando le denunce delle donne, che possono contare su un intervento più tempestivo delle forze dell’ordine.

Dopo la denuncia i poliziotti hanno arrestato l’uomo per ordine del gip su richiesta della locale Procura della Repubblica. La misura cautelare in carcere è stata ritenuta necessaria in base alla gravità delle condotte pregresse dell’uomo, delle violenze psicologiche e delle minacce rivolte nei confronti della giovane ragazza.

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