Prosegue, da parte dei Carabinieri del Nas di Catania coadiuvati dai colleghi dei Reparti dell’Arma Territoriale del Comando Provinciale di Messina, l’attività di contrasto alle condotte illecite e di contraffazione nell’ambito della sicurezza alimentare, nell’intera provincia messinese. Già nello scorso periodo prenatalizio, in concomitanza con le verifiche sul rispetto delle disposizioni per la prevenzione e contenimento del fenomeno pandemico, i militari dell’Arma
hanno svolto numerosi servizi di controllo in settori dediti alla produzione e somministrazione di alimenti tipici natalizi.
Tra gli interventi più significativi si cita il sequestro, in un ristorante della fascia tirrenica, di alimenti non idonei al consumo umano e pericolosi per la salute, congelati abusivamente per essere somministrati alla clientela come prodotti freschi. Non di minore rilievo sono stati i casi di abusivismo nella somministrazione di alimenti. All’interno di un mercato coperto della zona nord della città di Messina è stata individuata una gastronomia da asporto che abusivamente esercitava l’attività di ristorazione, avendo attrezzato l’area antistante l’esercizio a vero e proprio ristorante con tavoli e sedie, sebbene fossero sprovvisti della prescritta autorizzazione comunale.
Nello scorso week-end i militari del Nas e della Compagnia Carabinieri di Messina Centro hanno avviato numerosi controlli su ristoranti della città. Sono stati ispezionati alcuni locali del centro storico e riscontrate, su cinque di essi, carenze igienico-sanitarie. In un caso è stato effettuato il sequestro penale di alimenti congelati abusivamente e posti in cattivo stato di conservazione e ritenuti, quindi, non idonei al consumo umano.
In un ristorante di Ganzirri sono stati posti sotto sequestro prodotti ittici di cui non era possibile tracciare l’origine e la provenienza. Riscontrate anche violazioni in ordine al mancato rispetto delle misure di prevenzione della diffusione pandemica. Un ristoratore del centro cittadino non rispettava l’obbligo di indossare la mascherina di protezione ed è stato sanzionato con la conseguente chiusura temporanea dell’esercizio. Le numerose verifiche sul possesso del green-pass rafforzato da parte degli avventori, invece, non hanno evidenziato irregolarità.
Una donna di 40 anni aveva accettato di fare 3 giorni di prova come barista…
La corsa alle rielezioni di Trump si sta trasformando in una vera e propria corsa…
Ospite di Monica Setta a "Storie di donne al bivio" su Rai 2, Raffaella Fico…
Come vi abbiamo annunciato giorni fa, gli azzurri in questi giorni stanno disputando delle sedute…
L’uomo, un agente forestale, si è sentito male mentre domava le fiamme e in ospedale,…
Una coppia di cittadini stranieri, residenti a Cisterna, sono stati denunciati dai carabinieri di Cisterna…