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“Viaggio in Italia del presepe napoletano”, turismo solidale a sostegno dell’artigianato

L’iniziativa della Regione Campania per rilanciare il presepe napoletano.

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Il presepe non è solo una tradizione napoletana, ma è una vera e propria eccellenza dell’artigianato partenopeo, che affonda le sue radici in epoche molto remote.

La pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio molti settori, tra cui appunto l’artigianato partenopeo legato soprattutto ai presepi. Le strade semi-deserte di San Gregoria Armenio, che negli anni precedenti pullulavano di turisti e napoletani, sono purtroppo lo specchio di una crisi senza pari.

Per questo motivo la Regione Campania ha lanciato l’iniziativa “Viaggio in Italia del presepe napoletano”, che prevede l’invio di un presepe ad ogni Regione e Provincia autonoma d’Italia per promuovere e sostenere l’artigianato di alta qualità rigorosamente partenopeo, da anni attrazione turistica e fiore all’occhiello di tutta Italia.

Ecco le parole di Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione amministrativa: “Il presepe napoletano fa parte dell’immaginario collettivo. Da Eduardo De Filippo a Roberto De Simone e a Luciano De Crescenzo, fra gli altri, si è costruita intorno ad esso una ricchissima narrazione letteraria. In tutto il mondo, quando si parla di rappresentazione della natività, con scene di vita quotidiana del Settecento, viene in mente l’artigianato campano.

In questo periodo dell’anno, le attività commerciali attraevano flussi assai significativi di visitatori. L’emergenza sanitaria è intervenuta pesantemente e ora si rischia di cancellare un tessuto produttivo che ha contribuito a dare alla Campania un’immagine consolidata a livello internazionale. Promozione del turismo e valorizzazione del patrimonio culturale devono coniugarsi, avvalendosi di strumenti innovativi di comunicazione.

La vocazione turistica della Campania, che vive di straordinarie radici culturali e di grandi abilità lavorative, può esprimere un messaggio di speranza in un momento di grande difficoltà, non solo economica e sociale ma soprattutto in termini di fiducia collettiva nel futuro. La festività natalizia, con il suo carico emozionale e simbolico, rinnova un forte bisogno di unità e coesione”.

Casucci, che si è reso parte attiva della delibera adottata dalla Giunta Comunale insieme ad Antonio Marchiello, Assessore del Lavoro e alle Attività Produttive, prosegue: “Le previsioni, nel breve e medio periodo, di un turismo di prossimità, prevalentemente domestico, dettato da regole di sicurezza sanitaria, impongono un cambio di passo strategico. Il viaggio in Italia dei presepi campani verso le differenti sedi individuate consentirà di creare un modello replicabile di promozione turistica.

La Regione Campania è vicina alle categorie produttive che non sono state coinvolte dalle misure nazionali dei ristori. In questi mesi abbiamo cercato di dare sostegno ad imprenditori e lavoratori del settore turistico con una logica inclusiva. Molto vi è ancora da fare. Riteniamo questo lo scorcio iniziale di un percorso lungo ma lineare di crescita della destinazione “Campania” sui mercati internazionali, in grado di portare beneficio a tutti secondo le proprie legittime aspettative.

Il lavoro dei tavoli di ascolto di quest’ultimo mese presto darà i suoi frutti in sede sia programmatica sia applicativa. Dalla crisi pandemica non si esce da soli. Si intende proporre un patto di solidarietà nazionale per un turismo che muove dalle identità culturali”.

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