Pubblicato il 9 Maggio 2024
Una storia da brividi alla quale si stenta a credere: una donna ha ucciso il suo figlio di 3 anni e poi si è suicidata e, dagli ultimi messaggi lasciati, sembra che lo abbia fatto per “ripicca” verso l’ex marito. I fatti si sono svolti in Texas, negli Stati Uniti, dove la polizia di Bexar ha rinvenuto i corpi della 32enne Savannah Samantha Kriger e del figlioletto Kaiden in un fosso vicino al Tom Slick Park, a San Antonio. I due corpi sono stati ritrovati lo scorso 19 marzo, ma solo nelle ultime ore è stato possibile ricostruire le dinamiche di questa agghiacciante vicenda.
La ricostruzione dei fatti
Javier Salazar, lo sceriffo della contea di Bexar, ha raccontato ai media statunitensi come si sono svolti i fatti. Come ha raccontato lo sceriffo lo scorso il 18 marzo è stata denunciata la scomparsa della donna e del bambino. Lei era uscita prima dal lavoro ed era andata a prendere il figlio dall’asilo, spiegando che doveva fare una visita medica. Alle 12:50 ha poi lasciato la sua abitazione per recarsi dal marito, dal quale si stava separando, percorrendo quasi 8 miglia.
Arrivata a casa dell’ex marito ha distrutto molti oggetti, tra i quali diversi indumenti dell’uomo che in quel momento si trovava alla concessionaria dove lavora. Poco prima delle 14:00 è ritornata a casa sua e ha videochiamato il marito, dicendo: “Non hai niente con cui tornare a casa adesso. E non avrai niente alla fine della giornata”. Poco dopo ha inviato un video-messaggio che la ritraeva vicino ad un canale di scolo al Tom Slick Park di San Antonio, dicendo frasi deliranti del tipo: “Saluta tuo figlio”.
La tragica scoperta
L’uomo, terrorizzato, si è precipitato nella sua abitazione trovando tutto a soqquadro e immediatamente ha chiamato le forze dell’ordine per segnalare la scomparsa dell’ex moglie e del figlio. Dopo 19 ore di ricerche la tragica scoperta: madre e figlio giacevano senza vita in un fosso.
Gli agenti hanno fatto altre scoperte terrificanti a casa della donna, che aveva lasciato un abito da sposa sul letto e due foto delle nozze con fori di proiettile. Secondo lo sceriffo la donna potrebbe essere stata spinta a compiere questo atroce delitto poiché temeva di perdere la custodia del figlio.