Pubblicato il 3 Aprile 2025
Un’ordinaria attività di monitoraggio sui social network si è rivelata lo spunto investigativo decisivo che ha condotto gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cisterna di Latina ad effettuare un’operazione culminata con l’arresto di due individui, rispettivamente nati nel 1992 e nel 1994, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e possesso di arma priva di marcature identificative.
Il segnale digitale: un video compromettente su TikTok
La scintilla investigativa si è accesa quando, durante un’analisi delle cosiddette fonti aperte, gli investigatori hanno intercettato un video pubblicato su TikTok in cui uno dei soggetti ripresi brandiva un’arma semiautomatica visivamente indistinguibile da quelle in uso alle forze dell’ordine. Un’immagine che ha immediatamente fatto scattare un’ipotesi investigativa: la detenzione illecita di armi da fuoco.
Perquisizione domiciliare e scoperta stupefacente
Una volta localizzata l’abitazione del giovane, le forze dell’ordine si sono presentate con un decreto di perquisizione. All’interno dell’appartamento, dove inizialmente solo uno dei due arrestati era presente, gli agenti hanno rinvenuto il secondo soggetto celato, evidentemente nel tentativo di sottrarsi all’operazione.
La perquisizione ha portato al rinvenimento di 101,56 grammi di marijuana, suddivisi in involucri e contenitori, oltre a bilancini di precisione, nastro isolante e un coltello intriso di sostanza stupefacente, probabilmente utilizzato per il frazionamento delle dosi.
L’arma scenica: una pistola realistica priva del tappo rosso
Di particolare rilevanza è stata la scoperta di una replica di pistola priva del tappo rosso, elemento obbligatorio per distinguere le armi sceniche da quelle reali. L’oggetto, perfettamente somigliante a una pistola d’ordinanza, era dotato di caricatore e 7 cartucce a salve calibro 9 mm, e rappresentava un potenziale strumento di intimidazione.
Arresto e misure cautelari
Alla luce delle evidenze raccolte, i due giovani sono stati tratti in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso, e sottoposti a misura cautelare degli arresti domiciliari. Il procedimento penale, attualmente nella fase delle indagini preliminari, vede entrambi gli indagati tutelati dalla presunzione di innocenza, come sancito dall’ordinamento giuridico.