Pubblicato il 12 Luglio, 2020
L’assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, manifesta la sua totale contrarietà alla scelta di escludere espressamente dai benefici della detrazione fiscale i lavori di efficientamento energetico e adeguamento antisismico degli immobili di particolare pregio.
“La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati sta discutendo il disegno di legge di conversione del Decreto Rilancio e risulta che relativamente al superbonus del 110%, dalle agevolazioni fiscali siano state escluse le categorie catastali comprendenti le ville e dimore storiche e i castelli. Si tratta di un vero e proprio insulto all’attività di tutela e conservazione di uno straordinario patrimonio storico e culturale, che con grande impegno e dispendio di risorse da anni gli enti pubblici e i proprietari di questi beni stanno conducendo”.
“È scandaloso e ingiusto – rincara la dose Corazzari –: da una parte, i proprietari di edifici riconosciuti di valore storico e artistico sono vincolati alla tutela e, dall’altra, vengono esclusi dalle agevolazioni per la conservazione di un patrimonio culturale che è un bene pubblico e deve essere tramandato alle future generazioni. Basti pensare all’enorme ricchezza rappresentata dalle Ville Venete, alcune delle quali riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco”.
“Mi auguro – conclude l’assessore – che a questa iniquità, a questa assurda disparità di trattamento, sia posto rimedio e venga modificato il testo della legge”.