Pubblicato il 16 Luglio, 2020
Ancora un altro odioso e vigliacco episodio di violenza sulle donne verificatosi nel napoletano. La sera del 4 luglio 2020 la Squadra Mobile ha eseguito un provvedimento di fermo di iniziato di delitto emesso dalla IV Sezione della Procura della Repubblica presso in Tribunale di Napoli nei confronti di E. A., nativo di Napoli. L’uomo, classe ’81, sarebbe gravemente indiziato di reati di maltrattamenti aggravati e lesioni pluriaggravate nei confronti della moglie.
Nel pomeriggio dello scorso 13 luglio l’uomo aveva accompagnato la moglie, incinta al sesto mese, presso l’Ospedale San Giovanni Bosco. Alla donna sono state diagnosticate fratture multiple ed ecchimosi su tutto il corpo. Trasferita al reparto di ginecologia, i medici hanno dovuto constatare l’interruzione della gravidanza e la morte del feto.
Effettuando analisi più approfondite, la Squadra Mobile ha scoperto che nel 2016 la donna era già stata vittima di violenze fisiche e psichiche da parte del marito. La situazione è peggiorata dal marzo del 2020, quando l’uomo ha addirittura segregato la moglie in casa picchiandola quotidianamente.
Il presunto aggressore è stato arrestato all’Ospedale di San Giovanni Bosco con un decreto di fermo di indiziato di delitto.