Pubblicato il 3 Maggio 2025
Un diverbio tra vicini finisce nel sangue: arrestato un 38enne
Un uomo di 38 anni è stato arrestato dalla polizia di Viterbo con l’accusa di aver accoltellato il suo vicino di casa al culmine di una lite scoppiata nella giornata di oggi, 3 maggio. Alla base dell’aggressione vi sarebbero stati prolungati attriti condominiali, sfociati infine in violenza.
Una tensione latente che durava da mesi
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, tra i due vicini i rapporti erano tesi da tempo. La vittima avrebbe subito numerosi dispetti: colla nella serratura, vernice nello spioncino e colpi violenti sulla porta d’ingresso erano solo alcuni degli episodi che avevano reso la convivenza sempre più difficile.
La scoperta e lo scontro
Stanco della situazione, il proprietario dell’appartamento ha deciso di tendere un’imboscata per sorprendere l’autore dei dispetti. E così è stato: ha colto sul fatto il 38enne proprio mentre era intento a danneggiare ancora una volta la porta di casa.
Ne è nata una furiosa discussione, ma invece di fermarsi, l’aggressore è rientrato nel proprio appartamento.
Il gesto estremo: l’aggressione con il coltello
Pochi istanti dopo, l’uomo è tornato armato di coltello, intenzionato ad attaccare il vicino. Ha cercato di colpirlo al volto, ma la vittima è riuscita a difendersi, riportando comunque una ferita al braccio nel tentativo di parare il colpo.
Intervento della polizia e arresto
Le forze dell’ordine, allertate immediatamente, sono intervenute sul posto. L’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento, con l’aggravante del braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti.
Condizioni della vittima
Fortunatamente, la persona aggredita non è in pericolo di vita, ma resta il forte shock per un’escalation di violenza che poteva avere conseguenze ben peggiori. Immagine di repertorio