Pubblicato il 27 Dicembre, 2021
Saranno 9 i consulenti a titolo gratuito del sindaco Aiello. Tra di loro vi sono deputati regionali, ex dipendenti comunali, ex amministratori. Una pletora di consulenti che si aggiunge alle 11 assunzioni operate per l’ufficio di gabinetto. Sul punto è intervenuto il consigliere Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia.
“In 60 giorni i vittoriesi hanno visto qual è il vero volto di Aiello. A lui della città non interessa nulla: gli importa soltanto di sistemare i suoi fedelissimi che in questi anni lo hanno supportato dando vita a un revival degli anni ’80, alla faccia delle competenze, dei giovani da inserire nell’ente, della meritocrazia”, dice Sallemi.
“L’unico merito è quello di aver servito Aiello che si comporta come un signore feudale interessato soltanto a puntellare il suo dominio piazzando consulenti e staffisti. E la città nel frattempo affonda. Aiello è troppo impegnato a “sistemare” i suoi – 20 in soli 2 mesi! – per occuparsi dei tanti problemi di Vittoria e di Scoglitti”.
“Lo slogan “il sindaco lo sa fare” suona grottesco alla luce dei fatti attuali visto che i lavori sul lungomare sono ancora fermi senza una ragione, visto che l’emergenza idrica è ancora forte in molte zone nonostante le foto dell’assessore Campailla, visto che stiamo vivendo una emergenza sicurezza senza precedenti, visto che l’Anagrafe è ingolfato e l’Urp è chiuso. Adesso capisco perché il sindaco non si presenta in consiglio comunale: con quale coraggio potrebbe affrontare l’opposizione dopo aver fatto per 60 giorni l’ufficio di collocamento?”, attacca Sallemi.
“Senza nulla togliere a chi è stato scelto come consulente ci si chiede se all’interno dell’ente non vi fossero già tali competenze. Non avremmo avuto bisogno invece di tecnici, di esperti nella gestione dei fondi alla luce del Pnrr, di giovani laureati di alto profilo? E invece . dagli atti pubblicati – pare che avremo tra la pletora di consulenti anche il deputato Nello Dipasquale come consulente, il quale non vorremmo che utilizzi Palazzo Iacono quale succursale per la sua campagna elettorale”.
“Sappia il sindaco che non gli permetteremo di comportarsi come un signorotto feudale. Si presenti in consiglio perché non vi troverà vassalli ma uomini e donne che non si prostrano a nessun “padrone” e che pretendono democrazia e trasparenza, nonostante la sua maggioranza voglia sovvertire l’esito dell’elezione del presidente del consiglio. Una maggioranza spaccata e divisa in una guerra di bande. E questo è solo l’inizio del Medioevo Aiello”, conclude il consigliere.
Di seguito il link con la pubblicazione degli incarichi: https://www.comunevittoria-rg.it/atti-amministrativi/determine-sindacali/
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