Pubblicato il 31 Ottobre 2025
Il ritorno nella “sua” Arpino
Vittorio Sgarbi è tornato in pubblico dopo un lungo periodo lontano dalle scene, dovuto a problemi di salute e a una forte depressione. Il critico d’arte e politico è riapparso ad Arpino, in provincia di Frosinone, la città di cui è sindaco, dove ha fatto una breve visita al Comune per riprendere contatto con la vita amministrativa.
Un gesto che segna un primo, cauto ritorno alla normalità, dopo mesi difficili segnati anche da una controversia familiare con la figlia Evelina, finita in sede legale.
Il video del ritorno e le condizioni di salute
Il ritorno ad Arpino è stato documentato sui social dallo stesso Sgarbi. Sul suo profilo Instagram è apparso un breve video e una foto all’interno del palazzo municipale, in compagnia del vicesindaco Massimo Sera e di altri membri dell’amministrazione.
Nel filmato, Sgarbi appare visibilmente provato, pallido e dimagrito, ma determinato. “Ritorno ad Arpino”, recita la didascalia, semplice ma significativa.
Sei mesi di assenza per motivi di salute
Sgarbi non metteva piede nel municipio da circa sei mesi, periodo in cui la depressione lo aveva costretto al ricovero e a un percorso di cure intense.
“Affaticato? Non direi – ha raccontato il vicesindaco Sera – ha salito tutte le scale del palazzo senza fermarsi, ha visitato la nuova sede e, dopo una breve riunione, ha fatto una passeggiata nella piazza principale”.
Il punto sulla città e i prossimi impegni
La visita non è stata solo simbolica: Sgarbi ha voluto informarsi sullo stato delle pratiche amministrative lasciate in sospeso e sulle iniziative previste per il Natale.
“Il sindaco ci ha chiesto aggiornamenti sulle attività per attirare visitatori e sostenere il commercio locale – spiega Sera –. Ha annunciato che parteciperà alle prossime riunioni di Giunta, probabilmente da remoto, ma sarà comunque presente”.
Un ritorno che infonde speranza
Pur parlando poco e mostrando un tono più riservato del solito, Sgarbi è apparso lucido e contento di essere tornato nella sua città.
“Mi ha fatto una buona impressione – conclude il vice –. Era felice di rivedere Arpino e di riprendere il suo ruolo”.
Un segnale incoraggiante per chi lo segue, e un passo importante per un uomo che, tra arte e politica, sta cercando di ritrovare equilibrio e serenità.