Pubblicato il 26 Aprile, 2024
Volontariato stretto in una morsa. Da un lato la Riforma del Terzo Settore e, dall’altro, tutte le urgenze causate dalla pandemia e lo slittamento degli appuntamenti istituzionali anche a causa del periodo del lockdown e dell’obbligo di distanziamento. A rassicurare le oltre 300 tra le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus che insistono nel territorio dell’area metropolitana di Messina interviene il Centro servizi al volontariato (Cesv).
“Ci sono ancora otto mesi – ricorda Rosario Ceraolo, direttore del Cesv Messina – per le modifiche agli statuti degli Enti del Terzo Settore come previsto dalla Riforma. È stato ulteriormente chiarito infatti che la scadenza del 31 ottobre riguarda solo la possibilità di approvare le modifiche con assemblea ordinaria. Dopo il 31 ottobre bisognerà fare l’assemblea straordinaria. È questa l’unica sostanziale differenza”.
Il Centro Servizi al Volontariato – raggiunto in questi giorni da numerose richieste di informazioni da parte degli Enti – resta a disposizione per fornire informazioni ed accompagnamento agli Enti del territorio della Città Metropolitana (consulenza@cesvmessina.it). “È ovviamente opportuno che gli Enti predispongano tutti i passaggi necessari per varare le modifiche”, conclude Ceraolo. “Ma – come è stato ribadito di recente anche dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – ci sono ancora otto mesi di tempo. Si tratta degli otto mesi che ci separano dall’entrata a regime del registro unico del Terzo Settore”.