Pubblicato il 18 Giugno, 2020
Violenza contro le donne. L’Assemblea Regionale Siciliana approva una legge contro la violenza di genere e la prima firmataria, la deputata Cinque Stelle Valentina Zafarana, esprime la sua soddisfazione. “Sono orgogliosa, oggi, di aver permesso alla mia Regione di fare un passo avanti nella battaglia contro quella piaga sociale che si chiama violenza di genere“, ha commentato mercoledì 17 giugno sulla sua pagina Facebook. In primo piano nuove norme di contrasto al fenomeno della violenza di genere e misure di solidarietà in favore delle vittime di crimini domestici e dei loro familiari, approvate in modo trasversale all’Ars e con il plauso dell’assessore regionale alle Politiche sociali Antonio Scavone.
“Con l’approvazione del mio disegno di legge, oltre a istituire una Cabina di regia regionale che sia in grado di rendere operative, in modo attivo e coerente, tutte le norme che già esistono in materia, viene prevista la formazione e l’inserimento lavorativo degli orfani per crimini domestici. In più, si dà la possibilità alle donne di costruire una via di fuga, tramite il lavoro, dalla dipendenza economica e sociale“, ha dichiarato l’esponente del MoVimento Cinque Stelle.
“La violenza di genere è una lacerazione della nostra società, che dobbiamo combattere con ogni sforzo possibile. Ogni 3 giorni, nel 2019, una donna è stata uccisa. Ogni giorno in migliaia soffrono violenze fisiche e psicologiche, spesso costrette al silenzio dall’impossibilità di lasciarsi tutto alle spalle e cominciare una nuova, e serena, vita. Nessuno di noi può stare a guardare. Prevenzione e una mano tesa quando, purtroppo, non si è riuscito ad evitare il peggio; questi sono gli obiettivi di questa legge. Uno strumento in più per continuare a combattere, insieme, questa battaglia, come da anni fanno il Forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, le reti antiviolenza e le associazioni presenti sul territorio”, ha concluso la deputata regionale Zafarana.
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