Zaia, nuova ordinanza: via libera agli sport di contatto, nessun limite di capienza sui mezzi di trasporto

Via libera agli sport di contatto e alle processioni, nessun limite di capienza sui mezzi di trasporto, riapertura di ippodromi e saune. Queste le novità contenute nella nuova ordinanza firmata dal presidente del Veneto Luca Zaia, in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al 10 luglio.

Per quanto riguarda i trasporti pubblici regionali, l’ordinanza consente l’occupazione del 100% dei posti complessivi, sia seduti che in piedi, per i quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. I passeggeri devono indossare la mascherina e devono igienizzare le mani. E’ vietato disporre materiale sui sedili dove ci si siede o su quelli antistanti o laterali.

Sui mezzi deve essere prevista una periodica pulizia e disinfezione (almeno ad ogni fine corsa di andata/ritorno), il ricambio d’aria deve essere assicurato in modo costante e devono essere garantite uscite ed entrate separate dai mezzi. L’ordinanza sancisce anche che l’applicazione della disposizione non può comportare una riduzione dell’attuale offerta commerciale da parte dell’azienda di trasporto.

Relativamente agli sport di contatto, l’accesso alla sede dell’attività sportiva (sede dell’allenamento o della gara) potrà avvenire solo in assenza di segni/sintomi (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) per un periodo precedente l’attività pari almeno a 3 giorni. Inoltre, all’accesso dovrà essere rilevata la temperatura corporea: in caso di temperatura > 37.5 °C non sarà consentito l’ingresso.

– Il registro dei presenti nella sede dell’attività di allenamento o della competizione sportiva (es. atleti, staff tecnico, dirigenti sportivi, massaggiatori, fisioterapisti, etc) dovrà essere mantenuto per almeno 14 giorni.

E’ consentita infine l’apertura al pubblico delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°. I giornali e riviste possono essere re-immessi negli esercizi commerciali aperti al pubblico.