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Zia Lisa, chiusa una sala giochi clandestina. Librino, rubavano energia elettrica

I Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, coadiuvati dalla C.I.O. del XII° Reggimento Sicilia, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi, nonché da personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Catania e dai tecnici dell’Enel, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri di Librino e Zia Lisa volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere e al controllo dei soggetti sottoposti a misure restrittive.

Pubblicato il 19 Marzo 2021

I Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa, coadiuvati dalla C.I.O. del XII° Reggimento Sicilia, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi, nonché da personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Catania e dai tecnici dell’Enel, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri di Librino e Zia Lisa volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere e al controllo dei soggetti sottoposti a misure restrittive.

Nella circostanza, i militari: hanno proceduto al controllo di un chiosco bar ubicato in via Zia Lisa, denunciando la titolare di anni 28, poiché si è accertato la presenza all’interno dell’esercizio pubblico di una sala scommesse clandestina, priva della prescritta autorizzazione e della tabella recante l’indicazione dei giochi proibiti.

Gli operanti hanno altresì proceduto ad elevare sanzioni ammnistrative alla donna per un importo complessivo pari a circa € 36.000, al sequestro di 2 computer, 1 monitor, 1 tastiera e  1 stampante, nonché alla chiusura provvisoria per gg. 5 del locale per inosservanza della normativa anticovid-19 vigente, con segnalazione al Prefetto per l’eventuale inasprimento della sanzione accessoria irrogata; • denunciare un uomo di 36anni e una donna di 28, entrambi catanesi, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato.

Entrambi, abitanti al civico 10 di viale Grimaldi,    avevano allacciato i contatori attestati alle  loro rispettive abitazioni alla rete elettrica pubblica. I tecnici dell’ente erogante hanno provveduto nell’immediato a ripristinare i collegamenti originari dei misuratori.

Nell’ambito del medesimo contesto operativo i carabinieri hanno controllato 28 soggetti sottoposti a misure detentive alternative accertando un solo caso di evasione, riconducibile ad una donna di 30 anni non trovata all’interno della propria abitazione condizione per la quale è stata denunciata all’A.G. per evasione.