Discesa Covid, tutti gli indicatori sono in calo. La Puglia resta in zona gialla

La Puglia resterà in zona gialla anche nella prossima settimana. Saranno i primi caldi, sarà l’incidenza dei vaccini, che vede la Regione Puglia ai primissimi posti a livello nazionale con oltre il 90% di somministrazioni su un totale di 1.760.298 dosi ricevute (dato aggiornato al 13 maggio), ma in Puglia, così come in tutta Italia continuano ad arrivare buone notizie sul fronte dei dati relativi al Covid. La settimana in zona gialla, ma soprattutto le due precedenti in zona arancione, non hanno sortito effetti negativi, anzi, tutti gli indicatori sono in netto calo, così come vanno via via svuotandosi i reparti ospedalieri destinati ai malati Covid dopo il picco di inizio aprile. Come ogni venerdì, anche oggi si sta tenendo la consueta riunione tra l’Istituto Superiore di Sanità e la Cabina di Regia del Ministero della Salute, in cui si stilerà il report sui dati Covid nazionali. E per la Puglia non ci sarà alcuna sorpresa in quanto sarà super confermata la zona gialla.

Puglia ancora in zona gialla, calano ospedalizzazioni e terapie intensive

Tutti gli indicatori hanno visto una decisa accelerata verso il basso, con una riduzione notevole dei casi. Prendendo in esame gli ultimi dati, per esempio, ieri è stato registrato un -31,4% dei casi nell’arco dei 7 giorni. Decresce, nettamente, anche l’incidenza casi negli ultimi 7 giorni su 100mila abitanti, ridottasi a 117 di ieri (dato utilizzato per il monitoraggio di oggi) rispetto al 170 del giovedì precedente. Tutto ciò si riflette sulla zona gialla confermata in Puglia e sui tassi di occupazione negli ospedali monitorati da Agenas. L’ultimo dato disponibile, sempre del 13 maggio, è di 1.383 persone ricoverate, corrispondenti al 33% di occupazione dei reparti non critici (-2% rispetto al giorno prima) e al 25% delle terapie intensive, calato dal 27% del giorno precedente.