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Mutuo prima casa: tutto quello che c’è da sapere sul bonus per i giovani under 36

In Italia il numero dei giovani che hanno un’età tra i 25 ed i 35 anni e vivono ancora con la loro famiglia è decisamente più alto rispetto alla media europea.

Pubblicato il 8 Luglio, 2021

In Italia il numero dei giovani che hanno un’età tra i 25 ed i 35 anni e vivono ancora con la loro famiglia è decisamente più alto rispetto alla media europea. Le statistiche nazionali infatti parlano di circa il 50% della popolazione che rientra in questa fascia di età (più o meno tre milioni di persone), mentre il dato europeo supera di poco il 30%.

Nella maggior parte dei casi questa prolungata permanenza nella casa di famiglia è dovuto alle difficoltà economiche che si incontrano nella ricerca dell’autonomia abitativa. Le cose potrebbero però presto cambiare, visto che il Governo ha varato le agevolazioni sui mutui per la prima casa a favore dei giovani under 36.

Come trovare i migliori mutui del momento

Per poter beneficiare del bonus e scegliere il finanziamento migliore è necessario informarsi bene: solo in questo modo sarà possibile approfittare delle migliori condizioni e risparmiare davvero qualcosa. L’importo medio erogato in Italia per i mutui ammonta a 127.000 euro, con una durata di 21 anni; gli italiani mostrano in questo periodo una netta preferenza per il tasso fisso.

Ma quelli appena citati sono solo dei valori medi: ogni caso è una storia a se. Sono tante le cose che bisogna considerare quando si deve accendere un mutuo e l’impresa potrebbe risultare un po’ complicata. Per fortuna su siti come Chescelta.it è possibile trovare tutte le informazioni, le recensioni ed i confronti utili per riuscire a trovare le soluzioni più convenienti e più adatte alle proprie necessità.

Chi può accedere al bonus previsto dal Decreto Sostegni Bis: i requisiti

Il 24 giugno 2021 è finalmente scattata ufficialmente la fase di presentazione delle domande relative al bonus sui mutui prima casa per i giovani con meno di 36 anni. L’agevolazione si concretizza in una garanzia all’80% ed in una serie di sconti sulle tasse che possono far risparmiare al nuovo padrone di casa delle cifre davvero importanti, nell’ordine di qualche migliaia di euro.

Per poter accedere alla misura prevista dal decreto Sostegni Bis è necessario possedere dei requisiti anagrafici e reddituali. Bisogna infatti non aver ancora compiuto il trentaseiesimo compleanno ed avere un ISEE inferiore alla soglia dei 40.000 euro. La platea dei soggetti interessati è davvero ampia: si stima che più di un milione di giovani adulti possa mettersi alla ricerca di un’abitazione.

Le agevolazioni relative al mutuo prima casa per under 36

Come detto, il bonus è diviso in due parti. La prima parte è rappresentata dalla garanzia dello Stato sul mutuo prima casa, che sale dal 50% all’80% L’obiettivo di questa mossa è quello di portare le banche a concedere più facilmente dei finanziamenti che possano coprire anche fino al 100% del valore dell’immobile in questione.

L’altra parte dell’agevolazione è rappresentata da una serie di sconti fiscali. Ne hanno diritto gli under 36 che comprano la loro prima casa nel Comune in cui hanno già la residenza. Il bonus permette di non pagare l’imposta di registro (quindi si risparmia una somma pari al 2% del valore catastale della casa) e l’imposta catastale (che ammonta a 100 euro).

Nel caso in cui la casa venga acquistata da un’impresa, il compratore deve versare l’IVA all’aliquota del 4%, ma gli verrà riconosciuto un credito di imposta che potrà essere utilizzato in compensazione in fase di dichiarazione dei redditi. L’acquisto da imprese inoltre permette di evitare il pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta catastale, con un ulteriore risparmio pari a 600 euro.

Immobili esclusi e modalità di presentazione della domanda

Prima di vedere come fare la richiesta delle agevolazioni sul mutuo prima casa per under 36 è opportuno ricordare che alcuni immobili sono esclusi dal bonus. La garanzia e gli sconti fiscali non possono essere applicati nel caso in cui il giovane acquisti un’abitazione che appartiene alle categorie catastali A1, A8 e A9, ovvero le cosiddette case di lusso.

C’è circa un anno di tempo per inoltrare la domanda di bonus, tra il 24 giugno 2021 ed il 30 giugno 2022. Basta scaricare il modulo pubblicato sul sito del MEF o del CONSAP, compilarlo e presentarlo alla banca scelta. L’istituto di credito invia il documento al COSAP, che replicherà alla richiesta di garanzia entro venti giorni; gli sconti sulle imposte vengono riconosciuti direttamente al momento del rogito.

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