Economia e lavoro

25 Aprile: per 1 italiano su 4 picnic all’aria aperta

Leggi l'articolo completo

Un italiano su quattro (25%) ha scelto di festeggiare la ricorrenza del 25 aprile facendo un picnic o una passeggiata all’aria aperta in città o sulla spiaggia in riva al mare, non sempre rispettando i limiti imposti sui distanziamenti dalle misure di restrizione per la pandemia Covid. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione della Festa della Liberazione, che rappresenta anche l’ultima domenica senza zone gialle in Italia. Aspettando il via libera agli spostamenti all’interno delle regioni e la riapertura di ristoranti e agriturismi per il servizio all’aperto – sottolinea la Coldiretti – disposte dal nuovo Dpcm e in vigore dal 26 aprile, gli italiani non hanno voluto rinunciare alla tradizionale uscita primaverile, favorita anche dal ritorno del bel tempo. Ma c’è anche una minoranza del 6% che ha deciso di trascorrere la ricorrenza – continua la Coldiretti – andando a trovare parenti e amici, seppure la maggioranza del 65% cittadini ha deciso di rimanere a casa, spinta dalla paura del virus e dal rischio di assembramenti. I limiti posti agli spostamenti e la chiusura delle l’attività di ristorazione hanno impedito le tradizionali gite fuori porta nelle campagne, dove a soffrire sono gli oltre 24mila agriturismi presenti in Italia che – secondo la Coldiretti – hanno subito perdite per oltre 1,2 miliardi con effetto della pandemia. Ora l’appuntamento atteso è quello con il weekend del primo maggio, con il via libera alla riapertura con servizio al tavolo all’aperto di 8 agriturismi su 10 presenti nelle regioni gialle, dove è boom di prenotazioni.

Agriturismo: spazio agli amanti della campagna

Una stagione – sottolinea la Coldiretti – particolarmente apprezzata dagli amanti della campagna per assistere al risveglio della natura con piante, fiori e uccelli migratori, ma anche delle attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie da portare in tavola. A preoccupare è invece il limite fissato per il coprifuoco alle 22 poiché – rileva la Coldiretti – gli agriturismi sono situati nelle aree rurali e ci vuole tempo per raggiungerli dalle città. Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari, con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse – sottolinea la Coldiretti – i luoghi più sicuri, dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Parla il presunto figlio illegittimo di Carlo e Camilla: “Più il re dimagrisce e più mi assomiglia”

Dopo gli scandali di Harry culminati con la pubblicazione del libro "Spare", le foto fake…

25 secondi ago

2 AMICHEVOLI DELLE AZZURRE IN DIRETTA

Stesso discorso fatto in precedenza per la nazionale maschile, anche le azzurre, in vista del…

53 secondi ago

Maltrattamenti in famiglia. Si ubriaca e aggredisce mamma e compagna, poi anche un poliziotto: arrestato 31enne

Dopo quelli registrati nelle settimane e nei mesi scorsi, ancora un episodio di maltrattamenti in…

4 minuti ago

Improvvisa una lezione di educazione sessuale alle elementari: maestra nei guai

L'educazione sessuale è un tema molto delicato, soprattutto quando si parla di bambini. E così…

26 minuti ago

Incidente sul lavoro nel Salento. Colpito alla testa da un pezzo di cornicione, 27enne al Fazzi con codice rosso

Dopo quelli registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora un grave incidente sul lavoro…

27 minuti ago

Reggio Calabria, lite nel liceo: studente accoltellato

Tragedia sfiorata all'interno di una scuola, dove la lite fra due studenti è degenerata in…

2 ore ago