Si è svolta con una manifestazione sobria e nel pieno rispetto delle norme Anti Covid, la celebrazione del 25 Aprile stamattina a Comiso.
Per la prima volta, da quando è sindaco, Maria Rita Schembari, ha dovuto rinunciare a presenziare alla cerimonia, lasciando al suo vice, l’Arch. Roberto Cassibba, il compito di rappresentare la città, insieme ad altri consiglieri e assessori. Nei giorni scorsi, infatti, il primo cittadino di Comiso ha avuto un contatto con un soggetto positivo e, pur essendo oggi negativa al tampone, ha giustamente voluto rispettare la quarantena.
Il 76mo anniversario della Liberazione dal nazifascismo ha visto, alla presenza dei rappresentati dell’amministrazione comunale e delle delegazioni delle forze dell’ordine locali, la deposizione delle corone di alloro a Pedalino presso il Monumento ai Caduti e a Comiso presso il palazzo Municipale, la lapide del Generale Pelligra, il Monumento ai Caduti presso il castello Aragonese, il monumento di viale della Resistenza.
Grandi assenti i cittadini che negli anni scorsi avevano seguito con molta partecipazione la manifestazione e che quest’anno, ancora una volta, hanno dovuto rinunciarvi, con la speranza che il prossimo 25 Aprile si potrà tornare a festeggiarlo in piazza tutti insieme.
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