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Fonte immagine: pagina Facebook Giacomo Bellavia

A Catania prende forma la Amts: la parola all’amministratore unico Bellavia

La nascita dell’Amts dalla fusione dell’Amt e della Sostare è avvenuta con l’obiettivo di far fare a Catania un ulteriore salto di qualità sotto il profilo della mobilità.

Pubblicato il 7 Settembre, 2021

Negli ultimi mesi a Catania ha fatto parlare di sé la nascita dell’Amts (Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta), la nuova società di mobilità che ha preso forma dalla fusione tra l’Amt, l’azienda che ha gestito finora il trasporto su gomma in città, e la Sostare, la società che si è occupata degli stalli per la sosta a pagamento.

Le diverse tappe sono state la riunione congiunta tra i diversi rappresentanti alla fine dello scorso anno, la firma al Comune del capoluogo etneo dell’atto notarile a giugno e infine la nomina del presidente dell’Amt, Giacomo Bellavia, come amministratore unico.

In tutto questo processo di istituzione non sono mancate le polemiche da parte dei sindacati, che hanno lamentato soprattutto la mancata consegna del Piano Industriale della nuova società. L’amministratore unico, Giacomo Bellavia, sentito da noi telefonicamente, ha spiegato come l’obiettivo primario sia quello di far fare a Catania un ulteriore passo avanti sotto il profilo della mobilità, grazie anche alla sinergia con la Ferrovia Circumetnea e con Trenitalia.

Presidente, quanto lavoro c’è stato da fare dal 12 agosto a ora?

“Stiamo ancora lavorando riguardo alle questioni organizzative e a quelle relative al personale e al servizio, tra cui anche l’abbandono dei vecchi locali che avevamo in affitto. Tutto questo allo scopo di creare una mobilità integrata e sostenibile e di dare al cittadino un servizio più efficiente. Stiamo operando anche per potenziare le convenzioni con la Ferrovia Circumetnea e con Trenitalia“.

Come si cercherà di ottimizzare i costi tra autobus, parcheggi, car sharing e bike sharing?

“L’obiettivo è quello di fare un’offerta commerciale che cerchi di orientare l’utente nella scelta del servizio. In questo senso stiamo cercando di diversificare la tariffazione a seconda delle zone“.

Come verranno gestiti i disagi relativi alle zone nelle quali prima non erano presenti le strisce blu?

“Sappiamo di questi disagi e stiamo lavorando con il Comune per una possibile riperimetrazione della mappa delle strisce blu in città“.

Quali sono nel loro complessto i progetti futuri sia riguardo all’incremento del servizio di bus con i nuovi Brt che per incentivare l’utilizzo del car e del bike sharing?

“Per il Brt 5 (Cannizzaro-piazzale Sanzio-piazza della Repubblica) la gara d’appalto è in corso, entro la metà di questo mese ci sarà l’aggiudicazione e in seguito partiranno i lavori, che dovrebbero durare qualche mese. Il Brt 2 (Nesima-Stazione Centrale) è in fase di progettazione perché stiamo lavorando per rendere meno invasivo il percorso sul viale Mario Rapisardi. Per il car sharing, che sta andando davvero bene, stiamo aumentando sia il numero di vetture che quello di stalli per la sosta, mentre per il bike sharing il Comune ci ha delegati per indire una gara d’appalto per passare da 5 a 35 stazioni“.

Fonte immagine: pagina Facebook Giacomo Bellavia

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