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Accoltella i genitori e poi tenta il suicidio: l’ennesimo dramma familiare

Pubblicato il 7 Settembre 2024

Dopo la strage di Paderno Dugnano, si è verificato un altro dramma familiare, questa volta a Gaglione, piccolo paesino di poco più di 500 abitanti in provincia di Macerata. Ancora una volta l’aggressore è un giovane, un 23enne che ha accoltellato il padre e la madre e poi ha cercato il suicidio.

Aggredisce i genitori con un coltello: la scioccante dinamica

I drammatici fatti si sono svolti venerdì 6 settembre verso le 15, quando è scattato l’allarme di una lite familiare. Sul posto sono giunti i soccorritori dell’1-1-8 e i carabinieri, che si sono ritrovati davanti ad uno spettacolo raccapricciante: un uomo, un ex carabiniere 65enne, riverso a terra in una pozza di sangue con gravi ferite di arma da taglio all’addome e al torace. Vicino a lui la moglie 61enne, anche lei ferita con un’arma da taglio ma in maniera più lieve. Infine, in evidente stato di choc, il figlio 23enne che dopo l’aggressione ai genitori si è procurato delle lesioni alla gola.

L’uomo 65enne, che è apparso subito quello più grave, è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico con prognosi riservata. Il figlio, trasferito inizialmente all’ospedale di Camerino, per la gravità delle ferite è stato successivamente portato all’ospedale Torrette. La donna ha riportato ferite meno gravi ed è stata ricoverata all’ospedale di Camerino.

I motivi della drammatica aggressione

Dopo la strage di Paderno Dugnano si stanno susseguendo in maniera inquietante aggressioni tra le 4 mura domestiche che hanno molti punti in comune, come la giovane età degli aggressori e l’uso di armi da taglio rivolte verso i propri genitori. Un caso molto simile si è verificato solo pochi giorni fa a Cagliari, dove un 17enne ha ferito il padre con un coltello e aggredito la madre con un machete.

Dinamiche simili alla tragedia di Gaglione, anche se non è ben chiaro cosa abbia potuto provocare un gesto così folle ed estremo. I carabinieri ritengono che alla base della drammatica aggressione possa esserci una lite in famiglia, ma stanno comunque seguendo tutte le piste per arrivare ad una ricostruzione veritiera dei fatti.

L’episodio ha letteralmente sconvolto la piccola comunità di Gagliole, anche perché il ragazzo veniva descritto come una persona tranquilla e senza alcun precedente di violenza.