Accoltella la moglie, la uccide e poi fugge. Trovato carbonizzato corpo del marito

Una tragedia enorme che si fa anche a fatica a raccontare e che ha lanciato nello sconforto un’intera comunità. Uccide in piena notte la moglie a coltellate, più si dà alla fuga facendo perdere le proprie tracce, con l’auto della vittima, ma viene ritrovato qualche ora dopo carbonizzato. L’uomo, evidentemente dopo aver realizzato quello che aveva fatto, si è tolto la vita. La coppia era sposata da 13 anni e aveva due figli, rispettivamente di sette e due anni, che ora restano orfani di madre e padre. Lui, Matteo Verdesca, 38enne di Veglie, era un corriere espresso. Lei, Donatella Miccoli, 39 anni a Settembre, era commessa in un negozio presso il centro commerciale di Surbo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, che comunque spetterà agli inquirenti nelle prossime ore per fare chiarezza ulteriore sulla terribile tragedia, l’uomo avrebbe ammazzato la moglie poco prima delle 2 di notte con diverse coltellate, anche se resta da capire quante.

Alcuni vicini avrebbero sentito le urla del litigio, poi le urla disperate di lei e avrebbero chiamato i soccorsi. All’arrivo delle prime ambulanze, però, per la donna non c’era già nulla da fare. La donna era riversa per terra senza vita, mentre del marito nessuna traccia. I due bambini non erano in casa perché, a quanto pare, la coppia aveva partecipato ad una serata di festa in paese e, prima di rincasare, avrebbe lasciato i due figli dalla nonna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Campi Salentina che hanno da subito dato il via alle indagini e si sono messi alla ricerca del killer che, a quanto pare, dopo aver accoltellato a morte la moglie, era fuggito con la macchina della vittima. Insieme ai militari di Campi, si sono mossi anche i colleghi del Nucleo elicotteri di Bari con l’ausilio, appunto, di un mezzo aereo. Dopo alcune ore, in tarda mattinata, la terribile scoperta. L’uomo si è dato fuoco ed è stato ritrovato carbonizzato in campagna.

L’appartamento della coppia è stato posto sotto sequestro e sarà oggetto, anche se in parte lo è già stato, dei rilievi da parte dei carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Lecce. Si spera di trovare, in casa, qualche elemento utile alle indagini per scavare nel passato, ma anche nel presente della coppia. L’obiettivo è di arrivare ad un possibile movente che, al momento, appare assai misterioso. Sui social solo foto felici della coppia e dei loro bambini, nulla insomma che potesse nemmeno lontanamente far pensare ad un dramma di tale portata. La comunità salentina, ma in generale quella dell’intero Belpaese, è sconvolta ed ora si cercheranno delle risposte ad una tragedia che lascia tutti senza parole.