Continua l’azione della Polizia di Stato per il contrasto del fenomeno della criminalità diffusa e dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche nel comune di Acireale.
In particolare, nei confronti di S.S. di anni 29, con precedenti penali e di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, Sorvegliato Speciale della P.S. con Obbligo di Soggiorno nel comune di Acireale, il Questore di Catania ha emesso, ai sensi del Codice Antimafia, un provvedimento con il quale ordina la rimozione immediata del sistema di video sorveglianza che il pregiudicato aveva installato presso la sua abitazione.
Infatti, nel corso di un controllo, gli agenti del Commissariato di Polizia di Acireale hanno notato che il Sorvegliato Speciale della P.S. aveva installato nella sua abitazione due telecamere di videosorveglianza poste esattamente all’altezza del suo piano, una orientata sulla strada condominiale e l’altra inquadrante la restante area condominiale, verosimilmente per eludere e prevenire i controlli di Polizia, atteso che per accedere all’abitazione dello stesso è necessario attraversare le zone riprese dalle telecamere descritte.
S.S., è ritenuto soggetto socialmente pericoloso anche dal Tribunale – Misure di Prevenzione che ha emesso la misura di prevenzione per le sue attività di spaccio ed è stato condannato, in via definitiva, nel 2020 a 2 anni di reclusione.
Attesa la sentenza di condanna definitiva, come previsto dal Codice Antimafia, gli è stato fatto divieto adesso anche “…di possedere o utilizzare, in tutto o in parte, qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente, radar e visori notturni e altro… al fine di sottrarsi ai controlli di Polizia”.
L'avanzata russa nel territorio ucraino è lenta, ma inesorabile, e la situazione sul fronte orientale…
Secondo la legge, se un paziente non riesce a ottenere una prestazione nel tempo massimo…
Va avanti il processo contro Alessandro Impagnatiello, responsabile del terribile assassinio di Giulia Tramontano e…
L’uomo stava attraversando un incrocio e non si sarebbe fermato ad uno stop, quando è…
Dopo essere stata rappresentata con un murale a testa in giù il 25 aprile ad…
Nell'ultima puntata di "Belve" Mara Maionchi accusò Tiziano Ferro di essere stato un ingrato, senza…