Pubblicato il 25 Agosto, 2021
Afghanistan: sempre più difficile viverci. Brian Chesky, Ceo di Airbnb, ha dichiarato su Twitter: “Si tratta di una delle più grandi crisi umanitarie del nostro tempo”. La società americana, attiva nel settore turistico, fornirà alloggi gratuiti a 20.000 afghani in fuga dal Paese. Il programma, che è iniziato immediatamente, è di durata indeterminata.
L’amministratore delegato ha spiegato il suo progetto: la società lavorerà a stretto contatto con le Ong. Già airbnb.org, senza scopo di lucro, fornisce alloggi alle persone in pericolo. La Cnn ha chiesto ulteriori informazioni in merito all’iniziativa: Chesky non ha specificato, come detto, per quanto tempo i rifugiati saranno ospitati o fino a quando il loro soggiorno sarà finanziato dall’azienda.
Afghanistan: Joe Biden non cede al pressing del G7
Joe Biden non cede al pressing del G7: le truppe Usa si ritireranno definitivamente da Kabul il 31 agosto come previsto, né un giorno di più né un giorno di meno. A prevalere alla Casa Bianca come al tavolo del G7 alla fine è stata la linea imposta dai vertici civili e militari del Pentagono, contrari a un proseguimento della missione, dato il rischio terrorismo rappresentato dalla minaccia dell’Isis.
Afghanistan, i talebani: “ora basta andare via”
“Ora basta andare via. Abbiamo chiesto agli americani di non incoraggiarli, ci servono le loro competenze“. Queste le parole del portavoce della milizia islamica Zabihullah Mujahid, pronunciate durante una conferenza stampa che, non a caso, precedeva di poco l’inizio del G7. Probabilmente, la decisione di impedire agli afghani l’accesso all’aeroporto è stata comunicata in anticipo dal leader dei talebani Abdul Ghani Baradar al capo della Cia Williams Burns. Questi, nella notte, è stato inviato in gran segreto a Kabul dal presidente americano, al fine di negoziare i termini della ritirata.
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