Giallo ad Alessandria: ucciso il portiere di un noto albergo

Nessuno si sarebbe accorto di nulla.  Nessuno ha assistito alla scena. Un vero giallo quello che i carabinieri di Alessandria cercheranno di risolvere.

Sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa Alberto F., 69 anni, portiere dell’Hotel Londra che si trova vicino alla stazione. I carabinieri hanno sequestrato le immagini di videosorveglianza del circuito di telecamere interno all’hotel e si stanno concentrando sulle registrazioni per chiarire che cosa sia successo nella hall la scorsa notte (tra l’8 e il 9 maggio) quando il portiere è stato ucciso.

Il corpo della vittima è stato ritrovato intorno all’1.30 di riverso a terra, in una pozza di sangue.

Lo ha trovato un passante che camminava all’esterno e ha notato il corpo ormai senza vita. La scientifica ha lavorato a lungo per raccogliere tutte le tracce utili all’indagine, i carabinieri si sono concentrati in particolare sulla porta di ingresso, scorrevole, da cui l’assassino è certamente entrato anche perché non sono stati trovati segni di scasso in altri punti del quattro stelle. Porta che potrebbe essere stata forzata, perché per richiuderla è stato necessario un intervento manuale.

Gli investigatori, alle 7 di questa mattina, erano ancora al lavoro all’interno dell’albergo.

I militari starebbero già ascoltando una persona in caserma, ma non è ancora chiaro chi sia e che ruolo abbia in questa vicenda.

Così come non è chiaro il movente dell’aggressione. Nessuna ipotesi è esclusa, anche che si sia trattato di un tentativo di rapina.

Ma gli investigatori stanno lavorando anche su altre piste. Secondo le informazioni disponibili al momento, i portieri che si alternano negli orari diurni sono tre, mentre due sono quelli che coprono la notte.