La storia di Alessandro De Angelis; perché Sezze ha ancora qualcuno di cui vantarsi…

Sono state settimane difficili per tutta la comunità di Sezze, le ultime.
In primis l’inchiesta dei carabinieri, che ha portato agli arresti dell’ex custode, di un ex dipendente del comune e di alcuni imprenditori che per lavoro orbitavano attorno alla struttura cimiteriale.

Poi, sempre lato cimitero, lo scandalo dei festini a basa di sesso e cocaina, frequentati da alcuni personaggi noti in paese e con la probabile presenza, alcune volte, anche di ragazze minorenni…

Senza parlare degli arresti per il tentato omicidio di uomo, colpito mentre era ubriaco. Un episodio successo alla luce del sole ed alla presenza di tanti testimoni, tutti reticenti. Stando almeno a quanto riportato dalla polizia di Latina. O l’aggressione, avvenuta proprio ieri, ad un agente della polizia locale.

Per l’opinione pubblica, nazionale e non, Sezze è diventata casa del malaffare e della depravazione, dove ognuno fa quello che vuole tanto la ‘brava gente’ si gira dall’altra parte.

Ebbene, c’è dell’altro. Fortunatamente.

Sono tanti, infatti, i setini che si stanno facendo onore in giro per il mondo risollevando dalla polvere nel quale è caduto quel vessillo, che raffigura il Leone Nemeo e la Cornucopia piena di ogni ben di Dio.

Tra questi oggi ci piace citarne uno, Alessandro De Angelis.

Classe 1970, nato a Civitavecchia ma per sbaglio, come dice lui, solo perché il padre lavorava alla scuola di guerra come sottufficiale dell’esercito, ma setino doc, Alessandro è Luogotenente Carica Speciale dei Carabinieri. Da diversi anni ormai, e con un doppio incarico di prestigio, rappresenta l’Italia e l’Arma dei Carabinieri all’interno del Consiglio Atlantico di Bruxelles (Belgio), in qualità di Capo Nucleo Sicurezza Carabinieri e di “Deputy Security Officer” della Rappresentanza Permanente d’Italia presso la Nato di Bruxelles – Belgio.

Dal 10 ottobre 2016, poi, è “Cavaliere O.M.R.I.” (Ordine al Merito della Repubblica Italiana), onorificenza concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in considerazione di particolari benemerenze e consegnata il 17 marzo dell’anno successivo a Latina, dal Prefetto e dal Sindaco di Sezze Andrea Campoli.

A questa vanno aggiunti il grado di “Cavaliere d’Ufficio dello SMOC S.G.” di Madrid; la “Croce di II° grado della C.R.R.S.M.”, concessa dalla Repubblica di San Marino, per aver partecipato, nel mese di agosto del 2017, alle operazioni di soccorso umanitario in favore delle popolazioni in Bosnia-Erzegovina; la medaglia d’Argento di Benemerenza dello “S.M.O.C. S.G.” francese oltre alla Croce d’Oro per anzianità di servizio militare.
Un curriculum che parla da solo. Una tenacia ed una determinazione nel raggiungimento dei propri obiettivi che dimostrava già da giovanissimo, quando calcava i campi da tennis di via Piagge Marine.

Un figlio di Sezze, orgoglioso delle sue origini. Una storia che dimostra che Sezze non è solo festini, ladri, droga e violenza, come alcuni vogliono farci credere.

(P.S.) Nella foto il Luogotenente De Angelis riceve dall’allora sindaco di Sezze Campoli l’attestato di Cavaliere O.M.R.I..