Pubblicato il 7 Gennaio, 2022
Nel Salento è sempre più allarme Covid e i tantissimi contagi che continuano ad arrivare giorno dopo giorno incidono anche su tutti i campi della vita quotidiana. A cominciare dalla scuola. Sicuramente una situazione delicata che non può essere affrontata con superficialità da nessuno per non rischiare di peggiorare situazioni già delicate. In queste ultime ore è arrivata la decisione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da sempre uno dei governatori dai metodi più rigoristi contro il Covid, che ha deciso che lunedì 10 gennaio non riapriranno nella sua Regione né le scuole medie, né le scuole elementari. In Puglia la situazione, anche se l’allarme Covid cresce sempre più, resta ancora migliore che in altre Regioni e, quindi, il 10 dovrebbero rientrare a scuola la maggior parte degli studenti. Non sarà così, però, a Copertino. Nel paese salentino c’è stato un grave focolaio, subito dopo Capodanno, che ha fatto balzare in alto il numero dei positivi. Numero che ora ha superato le 1.000 unita, attestandosi a 1.087.
Allarme Covid, Copertino reagisce. Dal drive-through alla dad
Una situazione di vero e proprio allarme Covid che ha portato il sindaco a prendere due decisioni importanti. Una riguarda, e ne abbiamo già parlato, l’entrata in funzione, avvenuta proprio stamattina, del drive-through allestito presso il campo sportivo “G. Vantaggiato”, dove le operazioni di tamponamento sono partite in orario e senza grandi attese per gli utenti in coda. Una soluzione che permette ai cittadini di Copertino di tamponarsi senza doversi spostare dal proprio Comune e in maniera più rapida. L’altra decisione importante è arrivata nelle ultime ore e riguarda proprio la scuola. A Copertino non si riprenderà con le lezioni in presenza da lunedì 10 gennaio, bensì si ripartirà con la didattica a distanza che andrà avanti per almeno sette giorni. Questa la decisione per fronteggiare l’allarme Covid che preoccupa il paese. Queste, invece, le parole della sindaca, Sandrina Schito: “I positivi ufficiali sono 1.087, ma essendo saltato ogni tracciamento, i contagi sono sicuramente molti di più soprattutto tra bambini e ragazzi. Considerata la situazione di gravità ed eccezionalità, dopo aver ricevuto una nota dei pediatri del piccolo centro e aver sentito i dirigenti scolastici, il primo cittadino ha emanato un’ordinanza in base alla quale il ritorno a scuola, previsto per lunedì prossimo, non sarà in presenza. Per la prima settimana dalla ripresa delle lezioni, si procederà con la didattica a distanza al fine di preservare la salute dei nostri studenti e delle loro famiglie”.
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