Ancora turismo selvaggio nel Salento. Scatta la rissa per questioni di campanilismo

Non accenna a placarsi l’escalation di degrado e violenza che coinvolge e sta coinvolgendo, in questa estate infuocata, la movida ed il turismo salentino. Un’altra rissa, infatti, si è scatenata all’uscita di una nota discoteca a Gallipoli, spesso e volentieri, purtroppo, centro di degrado e violenza di ogni genere in questi ultimi anni. L’episodio è avvenuto la scorsa notte all’uscita di una nota discoteca in zona Baia Verde. Da quanto si è appreso, soprattutto dopo l’intervento delle forze dell’ordine, erano più di dieci i ragazzi coinvolti, molti dei quali minorenni. Prima dell’alba sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia della città bella.

La zona, come detto l’ormai nota alla cronache Baia Verde, è una località già al centro più volte di disordini, dall’inizio della stagione estiva. Questo avviene anche e soprattutto perché é lì che si concentra la maggior parte dei locali frequentati da giovanissimi. Secondo una ricostruzione dell’accaduto, alla base del diverbio degenerato, che ha coinvolto turisti napoletani e foggiani, ci sono state stupide e bieche questioni di campanilismo. I ragazzi, usciti dalla discoteca in cui avevano assunto alcolici, si sono scontrati prima verbalmente, ma la situazione é poi degenerata. Per alcuni è stato necessario il ricorso alle cure mediche con i sanitari del 118 che sono accorsi sul luogo della rissa. Alcuni partceipanti alla rissa sono stati identificati e saranno denunciati.