Pubblicato il 5 Dicembre, 2022
Una storia raccapricciante, brutta, di quelle, come tante altre di violenza, in cui fai fatica a credere. Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di sequestro di persona, rapina, tentata estorsione, detenzione e porto abusivi di arma. Si tratta di tre donne ed un uomo e uno dei quattro arresti riguarda il Salento ed è scattato a Maglie. Le accuse sono gravi, ma i fatti a loro imputati lo sono ancor di più. Una minorenne era entrata in un inquietante giro di prostituzione, ma voleva tirarsene fuori. Le quattro persone, poi arrestate, però, non erano d’accordo, così, lo scorso 15 maggio, l’hanno raggiunta mentre era in compagnia di amici, aggredita con calci e pugni, trascinata con forza in auto, colpita ad un occhio con un coltello, minacciata con una pistola e derubata di cellulare e altri oggetti personali. La ragazzina, però, è riuscita a scappare dai suoi aguzzini ed è stata aiutata da un passante. Così, ha raggiunto la caserma dei carabinieri e ha raccontato e denunciato il tutto. Al margine delle indagini, durate circa sei mesi e mezzo, quindi, nelle scorse ore sono scattati i quattro arresti, arrivati tra Bari, Toritto e Maglie.
Arrestate quattro persone, tre donne e un uomo. I fatti
A dare esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del tribunale di Trani, i Carabinieri del Comando Provinciale delle BAT -supportati dai colleghi dei Comandi Provinciali di Bari e Lecce. La vittima ha riferito ai militari di aver comunicato a due delle indiziate di non voler più prostituirsi, tirandosi fuori dall’attività che le due donne che gestivano tramite annunci web, fissando successivamente gli incontri che avvenivano in Puglia, ma anche a Milano. Sarebbe stata questa scelta della minore a scatenare la furia delle due donne, con la complicità di una terza donna e di un uomo. Tanto da far scattare addirittura il sequestro di persona e le successive minacce e violenze. Accompagnata in pronto soccorso dal passante che le ha offerto aiuto, la ragazza, sempre quel 15 maggio scorso, è stata poi raggiunta dalla madre che la accompagnò in caserma. Le quattro persone arrestate, nelle scorse ore, sono state condotte presso la Casa Circondariale di Trani e Lecce, a disposizione del GIP.
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