Dopo gli arresti per spaccio che si sono susseguiti nelle ultime ore, arrivano anche due provvedimenti analoghi per due salentini arrestati a causa di una serie di furti commessi nei mesi scorsi. Sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Salve e del Nucleo operativo della Compagnia di Tricase due pregiudicati del posto, ritenuti responsabili di alcuni furti di vario tipo, da quelli ai danni di alcuni appartamenti, passando per la sottrazione di gasolio dalle macchine operatrici nei cantieri sparsi per il territorio. L’attività investigativa che ha portato ai due arrestati, è iniziata a dicembre, a seguito di una serie di furti in appartamento, perpetrati lungo il litorale ionico, e di oltre 6000 litri di gasolio prelevati fraudolentemente, in diverse circostanze, da macchine operatrici ed escavatori parcheggiati all’interno delle aree pertinenti ad alcuni cantieri.
Mediante l’utilizzo di attività tecniche (foto-trappole e rilevatori gps), accompagnate da concomitanti servizi di osservazione e pedinamento, i carabinieri sono riusciti non solo ad identificare i due presunti colpevoli ma anche a cristallizzarne il modus operandi: i due indagati, e poi arrestati, una volta introdottisi all’interno dei cantieri, mediante l’utilizzo di un tubo di gomma adeguatamente artefatto e l’ausilio di taniche di plastica, si impossessavano di ingenti quantità di gasolio, prelevandole dai mezzi meccanici installati in loco; i carabinieri sono riusciti a tracciare tutti gli spostamenti sul territorio dei due indagati, poi arrestati, prima e dopo il compimento dei furti, individuando così anche il luogo dove veniva accantonata parte della refurtiva che sarà restituita ai legittimi proprietari.
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