Arrivate in Italia le prime dosi del vaccino per medici e infermieri. Da gennaio quelle per tutti

Dirette all’ospedale Spallanzani di Roma, le prime dosi del vaccino sono arrivate ieri in Italia. Sono 9750 dosi dell’anti Covid prodotte da Pfizer Biontech e verranno somministrate a medici e personale sanitario da domani. E’ il primo step della vaccinazione. Il secondo sarà, tra fine di gennaio e inizio febbraio, per tutti, con l’arrivo previsto di 450mila dosi.

I vaccini saranno distribuiti ovviamente negli ospedali, in un primo momento, anche perché l’anti Covid si conserva solo a meno 80 gradi. Il commissario Domenico Arcuri ha sottolineato che “non ci saranno corsie preferenziali, arriverà il turno per tutti gli italiani che vorranno vaccinarsi”, chiedendo agli italiani “di non agitarsi, di non appellarsi, di non cercare scorciatoie. Tutti sapranno per tempo dove andare a farsi il vaccino e quando”.

“Da fine gennaio inizieremo una campagna di comunicazione molto invasiva e speriamo molto persuasiva sulle vaccinazioni. Avremo un call center, un sito. Soprattutto le persone fragili dovremo contattarle noi” ha concluso Arcuri. I contagi in Italia sono in calo da un mese e la curva rimane “congelata” al momento.

Intanto, la Gran Bretagna ha superato i 70mila morti, secondo Paese europeo più colpito dal coronavirus preceduto solo dall’Italia. In Germania più di 25mila casi in un solo giorno.