Art Bonus, Giuliani: “Rinnoviamo l’appello al suo utilizzo“

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“Era il 2015, quando proprio nel Salone dei Duecento, alla presenza del Ministro Dario Franceschini e del sindaco Dario Nardella, fu presentato l’Art Bonus. Una misura importante – ha spiegato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani che ha presentato un Question Time, al quale ha risposto la vice sindaca Alessia Bettini – che era tanto attesa per il nostro patrimonio culturale. L’Art Bonus ha introdotto, fin dal 2014, un’agevolazione fiscale pari al 65% che ha portato a grossi traguardi: oltre mezzo miliardo in donazioni in tutta Italia. Anche il nostro Comune ha una lista di opere che possono beneficiare dell’Art Bonus da parte dei privati, una lista che è disponibile sulla piattaforma Flic, Florence I care, e tanto è stato fatto in questi anni.

A Firenze, come ci ha riferito la vice sindaca, sono stati raccolti 9 milioni e 200 mila euro. Nella Basilica della SS. Annunziata sono stati realizzati cinque progetti: il restauro del loggiato, il restauro della cupola, il restauro delle iscrizioni interne, l’illuminazione interna ed il restauro del tempietto della Vergine Maria. A Palazzo Vecchio (nella foto) l’adeguamento microclimatico del Salone dei Duecento per l’allestimento degli arazzi e la nuova illuminazione del Cortile del Michelozzo, il restauro della fontana di piazza Santo Spirito, al piazzale Michelangelo il restauro delle balaustre lato città ed a fronte della loggia del Poggi.

Alla chiesa di San Giovannino degli Scolopi il restauro della volta decorata, la fontana di San Niccolò, la fontana del Nettuno e la ringhiera, la nuova illuminazione delle porte storiche di Firenze, il restauro e la valorizzazione ambientale delle Rampe del Poggi, i gruppi scultorei in piazza della Signoria ed al piazzale Michelangelo, il restauro del tabernacolo di via del Porcellana, la manutenzione degli impianti idrici delle fontane cittadine, il giardino di Carraia, la ripulitura ed il restauro delle targhe dantesche.

Tante di queste opere erano attese in città. Spesso, al di là della cura e della manutenzione, è difficile raggiungere questi traguardi con i nostri bilanci. Per i privati, per i cittadini o per le società che vogliono legare il proprio nome in modo indissolubile alla città, lo strumento dell’Art Bonus è indispensabile ed è giusto che venga messo a disposizione. Una misura che appare, oggi, essenziale. Rinnovo – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – l’appello a tutti per utilizzare l’Art Bonus che permette di avere uno sgravio fiscale del 65% e la conservazione del nostro patrimonio artistico e culturale”.

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Redazione Firenze

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