AstraZeneca, altra morte sospetta e un caso di trombosi a Giarre colpisce un carabiniere

Si chiamava Adrinana Zicari la 69enne di Agrigento deceduta per sospetta tromboembolia. Anche per questo caso si avanza l’ipotesi che ci sia un nesso con il vaccino AstraZeneca, che la donna aveva ricevuto quattro giorni prima della morte. La Procura della Repubblica di Agrigento ha già avviato l’inchiesta. La notizia è stata diffusa dalla famiglia.

«La donna – raccontano i familiari – non soffriva di alcuna patologia pregressa, si era sentita male ed era stata trasportata all’Ospedale San Giovanni di Dio, in condizioni critiche, lo scorso 25 marzo. Aveva fatto il vaccino AstraZeneca domenica  21 marzo». 

Come per Augusta Turiaco, la prof di Messina deceduta qualche giorno fa, i parenti hanno dato l’ok per la donazione degli organi.

Anche un maresciallo dei Carabiniere di Giarre, ha accusato dei malori dopo aver fatto il vaccino AstraZeneca. La diagnosi ricevuta dopo i controlli ha accertato la presenza di una trombosi completa a carico di entrambe le arterie poplitee. Quindi, il militare è stato ricoverato d’urgenza nel reparto di “Chirurgia vascolare” dell’ospedale Garibaldi di Catania ed è sotto il costante controllo dei medici. Tramite l’Associazione GiustItalia, presenterà una querela ai danni dell’azienda, denunciandola per lesioni colpose gravissime. La richiesta di risarcimento è di 100mila euro.

Il maresciallo aveva ricevuto il vaccino lo scorso 17 febbraio, all’hub vaccini dell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre. Le problematiche sono sorte una decina di giorni dopo. Il 28 febbraio.