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Attacca un bambino con 26 coltellate e poi aggredisce anche la madre: “Musulmani dovete morire!”

Pubblicato il 16 Ottobre, 2023

Si inasprisce sempre di più la guerra nella striscia di Gaza dopo l’attacco di Hamas che ha rapito almeno 35 ostaggi. Gli effetti e le ripercussioni della battaglia si fanno sentire anche a migliaia di chilometri di distanza e infatti a Chicago un bambino di 6 anni e sua mamma, di origini palestinesi, sono stati attaccati da un folle con un coltello.

L’aggressore è Joseph M. Cuzuba, il proprietario di casa dove viveva il piccolo Wadea Al-Fayoume con la famiglia. Il bimbo di 6 anni purtroppo è deceduto, mentre la mamma è ricoverata in ospedale dopo essere stata colpita da 12 coltellate.

L’aggressione a Little Palestine

La terribile aggressione ha avuto luogo a Chicago in una zona nota come Little Palestine, così ribattezzata proprio perché ci sono diversi negozi e ristoranti palestinesi. Secondo i detective si è verificata l’aggressione a danno di madre e figlio “in quanto musulmani in un attacco connesso al conflitto in Medio Oriente tra Hamas e gli israeliani”.

Secondo la ricostruzione l’aggressore avrebbe bussato alla porta e, quando la donna gli ha aperto, l’avrebbe afferrata al collo e attaccata con un coltello gridando: “Voi musulmani dovete morire!”.

Lei sarebbe riuscita a divincolarsi correndo in bagno nel tentativo di chiamare i soccorsi col cellulare e, quando è uscita, si è accorta che il suo bambino di 6 anni era ormai morto dopo essere stato raggiunto da 26 coltellate.

Le parole di Biden

Biden, che si è espresso negativamente sulla possibilità che Israele possa invadere Gaza, appresa la scioccante notizia ha rilasciato il seguente comunicato: “Io e Jill siamo scioccati e inorriditi dal brutale assassinio di un bambino di 6 anni e il tentato assassinio della madre. Il figlio di una famiglia palestinese-americana giunta in America per cercare tutto ciò che tutti cerchiamo: un rifugio per vivere, imparare e pregare in pace. In quanto americani, dobbiamo unirci e respingere l’islamofobia e tutte le forme di intolleranza e di odio”.

Sulla questione è intervenuta anche l’FBI, la quale ha spiegato che stanno aumentando le minacce verso i musulmani e gli stessi ebrei in America. Sabato mattina Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, aveva incontrato i leader delle comunità arabe e musulmane americane che hanno chiesto ai politici e ai giornalisti di trattare con maggior rispetto la questione palestinese.

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