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Auto nel giardino dell’asilo, la morte del piccolo Tommaso: “L’ho ucciso io”

Pubblicato il 19 Maggio, 2022

“Sono sicura di aver lasciato la marcia inserita, il freno a mano non ricordo”.

E’ quanto avrebbe affermato, secondo quanto riporta Repubblica, la donna alla guida della Passat, una 38enne di origini bulgare, che, dopo essere stata posteggiata, ha investito un gruppo di bambini nel giardino di un asilo a L’Aquila, provocando la morte del piccolo Tommaso di 4 anni e il ferimento di altri cinque. 

Una versione che deve essere ancora vagliata dagli investigatori e dagli inquirenti, che stanno facendo tutta una serie di riscontri, assieme ad altre testimonianze raccolte.

Il Messaggero, riporta una frase che sarebbe stata pronunciata dal figlio12enne della donna in lacrime: “L’ho ucciso io, l’ho ucciso io”, lasciando intendere di avere delle responsabilità dirette nell’incidente.

asilo

Una versione che, riporta sempre il giornale, sarebbe confermata anche da altri testimoni che avrebbero riferito di aver visto il ragazzino al posto di guida tentare di muovere il volante della Passat mentre si avvicinava al cancello dell’asilo. 

Le accuse formulate al momento dalla Procura alla donna, che era andata a prendere i suoi due gemellini di 5 anni, sono omicidio stradale e lesioni, reati che prevedrebbero l’arresto, però al momento non è ancora avvenuto. 

Si potrebbe allargare ad altri indagati l’inchiesta sul tragico incidente nella scuola dell’infanzia di Pile, frazione del Comune dell’Aquila. La polizia sta facendo accertamenti sulla sicurezza all’esterno dell’asilo e negli spazi circostanti. In particolare gli approfondimenti documentali e tecnici tendono a chiarire se le macchine potessero parcheggiare e se a norma e sufficiente la recinzione nel giardino.

Intanto, sono stabili le condizioni delle due bambine di circa 4 anni, tra i bimbi feriti nell’incidente nell’asilo dell’Aquila, ricoverate da ieri pomeriggio nella terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli.

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