Avezzano: eseguite misure detentive nei confronti di appartenenti alla locale comunità Rom

Leggi l'articolo completo

Nella mattinata odierna il personale del commissariato di Polizia di Stato di Avezzano ha dato esecuzione a due provvedimenti di detenzione in carcere a carico di P. D. S di 30 anni e di N. D. S. di 29 anni, entrambi di Avezzano ed appartenenti alla locale comunità Rom. Le ordinanze sono state emesse dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di L’Aquila in esecuzione di condanne definitive a carico dei due, riconosciuti colpevoli della commissione di due rapine, consumate qualche anno fa, a danno di una sala giochi e di una tabaccheria della cittadina marsicana. In quest’ultimo caso i malviventi, senza alcuno scrupolo, avevano anche minacciato con una pistola un bambino che si trovava nell’esercizio commerciale insieme al proprietario. Subito dopo tali eventi criminosi, le attenzioni degli investigatori erano state rivolte nei confronti dei due soggetti raggiunti oggi dai provvedimenti restrittivi, i quali nei giorni precedenti alla commissione delle rapine avevano effettuato dei “sopralluoghi” all’interno degli esercizi commerciali con altre tre persone, di cui due appartenenti al medesimo gruppo Rom e un uomo di origini siciliane ma residente in Avezzano, tutti gravati da precedenti di Polizia. All’individuazione del gruppo criminale si era giunti attraverso la visione delle immagini delle telecamere presenti negli esercizi commerciali e di quelle delle zone limitrofe ai luoghi dove erano stati commessi i reati. Nel corso delle successive indagini, portate avanti anche con intercettazioni e perquisizioni, venivano raccolte numerose fonti di prova ed indizi schiaccianti, che facevano ricadere la responsabilità sul gruppo e tali da consentire alla Procura della Repubblica di Avezzano di chiedere ed ottenere dal Gip del Tribunale di Avezzano delle misure cautelari nei confronti di tutti i soggetti coinvolti e di reggere l’accusa in tutte le fasi dibattimentali, fino alla condanna definitiva. Al termine degli adempimenti di rito gli odierni arrestati sono stati accompagnati presso la Casa circondariale di Frosinone per scontare, rispettivamente, la pena residua di 4 anni e 11 mesi e di 1 anno e 6 mesi di reclusione.

Leggi l'articolo completo
Redazione LAquila

Recent Posts

Tragedia nel Salento. Perde il controllo dell’auto e sbatte contro muretto a secco, muore 36enne

Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento causata…

8 ore ago

Tragico fuoristrada in provincia di Latina: muore una persona. Quattro feriti

Il guidatore, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha…

9 ore ago

Dramma in provincia di Latina: litiga con i clienti del suo ristorante e viene accoltellato

Ad avere riportato la peggio dal confronto con un gruppo di clienti provenienti da fuori…

10 ore ago

Nasce sull’ambulanza che portava la mamma in ospedale: il miracolo della vita in provincia di Latina

Mia, questo il nome della piccolina, ha deciso di venire al mondo mentre l'ambulanza di…

10 ore ago

Catania, 1° maggio, Graziano Bonaccorsi del M5S: “Cosa dobbiamo festeggiare oggi?”

Cosa dobbiamo festeggiare oggi? I morti sul lavoro? Lo sfruttamento dei lavoratori? Il precariato? Oppure…

17 ore ago