In uno stabile del centro del Comune siracusano poco distante da Catania, una cittadina denuncia tramite i social lo stato di degrado che con altri condomini è costretta a subire. Una vicina ha ridotto la sua abitazione a un antro da incubo. Sporcizia, rifiuti e materiale di vario genere accumulati all’interno e all’esterno immobile che si affaccia su due vie.
“Questa situazione va avanti da anni in Via Ancona e Via XX settembre. Situazione ormai insopportabile – racconta Stefania – Abbiamo chiamato più volte le forze dell’ordine per dare aiuto a questa persona con evidenti problemi, ma ormai sta diventando troppo pesante. Gli odori sgradevoli, la spazzatura, chiodi, piatti: getta di tutto sulla strada. Non sappiamo più a chi rivolgerci per stare tranquilli e le due foto non rendono bene l’idea… Dobbiamo sopportare!!! La signora abita da sola e crea problemi per se stessa è per la gente che passa da quelle due strade. Spero tanto che il mio appello scuota e qualcuno vada a verificare la situazione ormai invivibile”.
Prima di ricorrere all’ultima spiaggia del lancio di un SOS sul web, Stefania e gli altri condomini ovviamente si sono rivolti a chi dovrebbe intervenire, risolvere, tutelare.
“Le forze dell’ordine sono state chiamate più volte. Sono riusciti solo una volta a entrare grazie all’aiuto dei vigili del fuoco. Risultato? 5 giorni di TSO e poi rientrata in casa, dove la situazione non è cambiata – continua Stefania – Abitava con la mamma, ma con l’aggravarsi della sua salute il fratello l’ha portata con sé e adesso è sola, e crea parecchi disagi. Abbiamo fatto anche una raccolta firme che è stata protocollata al Comune e alle forze dell’ordine: niente, tutto come prima”.
“Una sola volta ho visto venire un medico, ma la signora non apre e quindi vanno via perché dicono che non possono buttare giù la porta – rivela angosciata Stefania – Non sappiamo più cosa fare. C’è uno schifo. Abbiamo chiamato più volte i vigili del fuoco perché abbandona ferri che sporgono dai balconi e potrebbero cadere giù. E’ un pericolo costante per chi si trova a passare e questa situazione la subiamo ormai da anni”.
“Sembrerà un’assurdità, ma abbiamo provato in ogni modo”, conclude amareggiata.
E così, ecco la soluzione suggerita dai numerosi utenti colpiti dalla vicenda, solidali: “Non so cosa consigliare l’unica è chiamare Barbara D’Urso, saprà fare bene le sue indagini”.
E ancora: “Ma possono lasciare una signora da sola? cioè è chiaro ed evidente che ha bisogno di aiuto… veramente abbiamo toccato il fondo”.
Riecco la soluzione: “Scrivi a Barbara D’Urso, durante una trasmissione lo ha detto in diretta: se ci sono persone con problemi del genere, scrivete alla redazione”.
Sarà replicato da altri, e altri ancora, il consiglio: “Barbara D’Urso pensaci tu”.
Il vuoto si cerca di colmarlo così. Si scrive disperazione. Si legge sconfitta.
L'assessore Marco Falcone: "Riteniamo anche probabile il recupero di tutte le domande pervenute - grazie…
Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…
Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali
A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…
Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…
Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…