Dopo l’arresto di un 20enne di Stanghella lo scorso 18 luglio per possesso di 120 grammi di marijuana e 2000 euro circa in contanti (proventi dall’attività di spaccio), i carabinieri di Vescovana hanno allargato l’indagine, arrestando e denunciando il resto della baby gang (un operaio 21enne di Lusia (Rovigo), uno studente 17enne di Vescovana e altri tre studenti di Stanghella, uno di 17 e due di 16 anni. Durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato 0,2 grammi di marijuana e un grinder (strumento usato per macinare la droga) a casa del 17enne di Stanghella, 1 grammo di marijuana e un grinder nella stanza di uno dei due 16enni, ma la parte più consistente l’aveva l’altro 16enne: 80 grammi di marijuana già confezionata in 24 ovuli e pronta per essere venduta, tre panetti di hashish per un peso complessivo di 2 etti e mezzo e due bilancini di precisione. Quest’ultimo è stato arrestato e accompagnato alla casa di reclusione minorile di Treviso, mentre gli altri ragazzi sono stati denunciati per spaccio. Tutto il materiale è stato sequestrato.
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