Altro giro, altra ruota, altro tempo che si perde e si perderà.
Il cantiere al belvedere di Sezze resta dov’è. Almeno per adesso. Fermo orami da quasi due anni, continuerà a rimanere immobile e fare brutta mostra di se a tutti coloro che passeranno da quelle parti.
Il committente dei lavori, don Massimiliano Di Pastina, ha proposto, infatti, un ricorso al Tar del Lazio contro la decisione del comune di Sezze che ha chiesto al Don, con regolare delibera, di smantellare il cantiere e ripristinare i luoghi.
Nello specifico, nell’atto firmato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Vincenzo Borrelli si chiedeva al committente la demolizione delle opere, il ripristino dello stato dei luoghi e la restituzione dell’area del demanio civico alla pubblica fruizione.
Tra l’altro, proprio nella giornata di ieri la polizia locale di Sezze aveva ispezionato l’area verificando come la situazione non fosse cambiata e come, quindi, l’ordinanza dello scorso settembre fosse stata semplicemente ignorata.
Ora bisognerà aspettare ancora, fino al pronunciamento del Tar. Fino a quando. Impossibile saperlo con certezza.
Nella notte di lunedì 29 aprile si è consumata un'assurda tragedia a Perugia, dove un…
Nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti della Questura…
Una ricca ereditiera, l'autista, il sequestro e una ricchissima eredità in gioco: ci sarebbero tutti…
L'ufficio speciale Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea della Regione Siciliana ha…
Un errore drammatico ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Nella giornata di ieri a Brindisi…
Lo scorso marzo fu annunciato l'incredibile ritorno di Mike Tyson sul ring contro lo youtuber…