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Bilancio dei carabinieri sui reati ad Arzano, focus sulla 167: migliaia di controlli e decine di arresti (VIDEO)

I militari hanno stilato un bilancio delle attività di controllo e dei reati sul territorio dal 2021 ad oggi.

Pubblicato il 9 Marzo, 2022

Anche ad Arzano l’impegno e la presenza dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli è forte e costante. Nella cittadina i militari della Compagnia di Casoria lavorano senza sosta garantendo, da sempre, una presenza visibile al cittadino.

Il bilancio dei controlli dal 2021 ad oggi sul territorio di Arzano

Dal bilancio di questa attività di controllo del territorio dai primi giorni del 2021 ad oggi emergono dati sorprendenti. Oltre 4500 i soggetti controllati, 3000 i veicoli ispezionati. 47 i servizi straordinari “alto impatto” durante i quali sono state eseguite centinaia di perquisizioni personali e locali, sottoposte a sequestro armi, droga e munizionamento di vario calibro. Tra queste anche due pistole a salve, ritrovate nei palazzoni del rione 167 e oltre duecento munizioni di vario calibro.

11 arresti in flagranza di reato e fari puntati sulle attività criminali

Gli arresti in flagranza per reati sono stati 11. Vanno dal furto in appartamento, alla tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, dai maltrattamenti in famiglia allo spaccio di droga e al sequestro di persona.

Importante anche l’attività di contrasto alla criminalità organizzata, coordinata dall’Autorità Giudiziaria. A gennaio infatti i Carabinieri della Tenenza di Arzano hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne con precedenti di polizia per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un tabaccaio della zona.

Gli stessi militari hanno arrestato, nel giugno del 2021, Pasquale Cristiano, elemento di spicco del gruppo criminale della “167”, allora agli arresti domiciliari. Il soggetto, durante un permesso ottenuto per festeggiare la comunione del figlio, si era reso protagonista di un carosello in Ferrari lungo le strade della cittadina.

Due mesi fa poi, sempre i Carabinieri di Arzano hanno arrestato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Davide Abate, 35enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo infatti aveva chiesto ad un negoziante mille euro in cambio di “tranquillità”.

Un contributo prezioso è stato anche quello dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna quando venne arrestato Giuseppe Monfregolo per estorsione aggravata. L’uomo, irreperibile nelle fasi esecutive della cattura, fu rintracciato dopo un’incessante attività d’indagine.

Significativo anche l’arresto in flagranza del sorvegliato speciale Sergio Martino. I militari della tenenza locale lo arrestarono per violenza e minaccia ad un dipendente del comune di Arzano, responsabile solo di avergli chiesto di rispettare la fila. La stessa persona inoltre si rese protagonista di minacce verso il giornalista Domenico Rubio durante le manifestazioni in piazza Cimmino, nell’Ottobre del 2020.

Forte è stato anche il contributo prestato nel contrasto all’occupazione abusiva di alloggi popolari: tutti i 72 appartamenti del complesso della “167” sono stati controllati. Per i componenti di 6 nuclei familiari è scattata anche una denuncia penale. Tra questi erano presenti anche elementi della criminalità organizzata. In tale contesto vanno inquadrate le vergognose minacce di morte rivolte al comandante della Municipale di Arzano, Biagio Chiariello, che ha immediatamente ricevuto il sostegno delle istituzioni.

L’Arma ha focalizzato la sua attenzione anche sulla cultura della legalità, promossa nelle scuole della città. I temi più attuali come la violenza di genere, il bullismo, i rischi connessi con la navigazione del web e l’uso responsabile dei social network sono stati toccati dal Comandante della Tenenza durante i numerosi incontri con le scolaresche.

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