I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato due italiani domiciliati a Bologna, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
È successo ieri pomeriggio, venerdì 14 maggio 2021, durante una perquisizione domiciliare che i militari hanno eseguito in un appartamento di via Mascarella, dove un 32enne e un 36enne, sospettati di aver avviato un traffico di droga, detenevano 388 grammi di hashish, custoditi all’interno di una cassaforte e del materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente.
Le operazioni di ricerca sono proseguite all’interno di altri due appartamenti in uso al 32enne, uno in via Giovanni Antonio Sacco e uno in via San Donato che condivide con la fidanzata. Questa non era a conoscenza dell’indole criminale del compagno, ma l’ha scoperta, con stupore, quando si è trovata di fronte i Carabinieri che l’hanno informata sui motivi della loro presenza.
La perquisizione domiciliare è terminata col ritrovamento di un altro etto di hashish, del materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza stupefacente e più di 3.000 euro in contanti che il 32enne aveva occultato tra i suoi oggetti personali, tenendoli nascosti alla compagna. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due spacciatori sono stati trattenuti in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna. Dagli accertamenti finanziari svolti dai militari, è emerso che il 36enne percepiva il reddito di cittadinanza.
Addio al cantore della casualità della vita, che fa della quotidianità un giallo sempre nuovo,…
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento causata…
Il guidatore, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha…
Ad avere riportato la peggio dal confronto con un gruppo di clienti provenienti da fuori…
Mia, questo il nome della piccolina, ha deciso di venire al mondo mentre l'ambulanza di…
Cosa dobbiamo festeggiare oggi? I morti sul lavoro? Lo sfruttamento dei lavoratori? Il precariato? Oppure…