Il branco, un gruppo di 5 ragazzi dei quali 3 minorenni, ha aggredito un anziano di 78 anni. E i cinque, italiani e albanesi, sono stati deferiti in stato di libertà per lesioni personali, violenza privata, minaccia e danneggiamento aggravati in concorso dai Carabinieri della Stazione di Pontassieve.
L’episodio, ricostruito minuziosamente dai militari dell’Arma grazie all’escussione di numerosi testi e alla visione dei filmati dell’impianto di video-sorveglianza comunale, risale al pomeriggio del 9 marzo scorso e si è verificato in un cortile condominiale del centro di Pontassieve dove i 5 stavano giocando a pallone.
Un 78enne del luogo, preoccupato per le sorti della sua macchina, parcheggiata nel cortile ove i ragazzi stavano giocando, una volta salito a bordo del veicolo e mentre si accingeva a spostarlo, dopo aver vivacemente protestato nei confronti degli stessi, è stato letteralmente accerchiato dai giovani, che hanno impedito la manovra.
Contemporaneamente hanno cominciato a colpire con pugni e calci l’utilitaria, procurando vari danni alla carrozzeria e la rottura del lunotto posteriore. Non contenti, i due maggiorenni hanno aperto lo sportello lato guida ed uno di essi ha colpito l’anziano con uno schiaffo al volto.
L’azione violenta si è interrotta solo quando l’anziano ha afferrato il cellulare per chiamare il 112, tanto è vero che i giovani si sono dileguati immediatamente per non farsi trovare all’arrivo di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile.
L’anziano, comprensibilmente spaventato, ha riportato 1 giorno di prognosi mentre più ingenti sono stati i danni cagionati al veicolo.
Pur in assenza di denuncia da parte dell’aggredito, i Carabinieri hanno proceduto, una volta ricostruito l’episodio ed identificati i 5 aggressori, alla loro denuncia alle competenti Autorità Giudiziarie, Procura Ordinaria e Minorile, trattandosi di reati aggravati e procedibili d’ufficio per la minorata difesa dell’anziano.
La prima conseguenza per i 3 minori è stata l’emissione di un decreto di perquisizione personale e domiciliare delegata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, Antonio Sangermano, eseguita nei confronti di 2 degli indagati (il terzo è risultato trovarsi nel paese d’origine per le Festività pasquali), all’esito della quale è stato rinvenuto nella disponibilità di uno di essi un coltello a serramanico, della lunghezza di cm 21 con lama di 8,5 cm, posto in sequestro
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