Brescia canta la sua Vittoria

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Un’ occasione per fare memoria ma anche per guardare avanti e progettare il futuro. Lunedì 20 luglio alle ore 21.00, nella suggestiva cornice del teatro romano, Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia presentano Canto alla Vittoria,  Orazione pubblica per l’anniversario della scoperta della Vittoria Alata di Brescia. Un momento di alto significato civico e culturale, che vedrà la voce narrante di Luca Scarlini accompagnata da ambientazioni sonore, guidare il pubblico alla scoperta del simbolo della città. L’iniziativa rientra nel palinsesto che Fondazione Brescia Musei propone in attesa del rientro a Brescia della Vittoria Alata che, dopo un attento restauro durato due anni presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ritornerà in città con ogni probabilità a novembre 2020 e sarà collocata nella cella orientale del Capitolium di Brescia, in un nuovo allestimento progettato dall’architetto Juan Navarro Baldeweg. 

Storia di una scoperta

Era sera quel 20 luglio, e correva l’anno 1826. Un venerdì, che sembrava scorrere sul calendario come tanti altri. Poi all’improvviso un colpo di piccone più deciso degli altri, apparentemente fortuito, portava alla luce una scultura in bronzo, una statua intatta  a grandezza naturale, alta 191 cm, nei pressi del Capitolium. Un ritrovamento incredibile, capace di inorgoglire tutti i bresciani che la fecero sfilare, issata su un carro, per le vie della città mentre le campane suonavano a festa. Da allora la “Vittoria alata” è uno dei simboli della città. Fino a pochi anni fa si è pensato che fosse una statua romana del I secolo, ma, grazie a più approfonditi studi, si è scoperto che la statua risale al III secolo a.C. ed è un originale di età ellenistica, probabilmente proveniente dalla Grecia. Sono ancora molti gli interrogativi aperti ma, la sua incredibile bellezza mette tutti d’accordo ed attira ogni anno migliaia di turisti che fanno la fila per vedere uno dei pochi bronzi di grandi dimensioni che è riuscito ad attraversare i secoli, arrivando fino ai nostri giorni.

Una orazione pubblica per ricordare

Per fare memoria del ritrovamento, la sera del 20 luglio, a distanza di 194 anni, il pubblico verrà accolto tra i resti antichi del teatro romano, che si presterà eccezionalmente quale palcoscenico del rituale del ricordo della riscoperta della Vittoria. Luca Scarlini, straordinario conoscitore di testi classici, proporrà un viaggio di grande evocazione, accompagnato dalla musica nello spettacolo messo in scena in prima originale al teatro romano. Una sintesi perfetta, colta ma universale, del momento di attesa della Vittoria, nel giorno del ritrovamento”. Una orazione pubblica, capace di ripercorrere la storia e di emozionare i presenti.

Le parole delle autorità

La Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Brescia Laura Castelletti osserva: “Mi entusiasma che il teatro romano prenda vita grazie alle parole dedicate alla nostra Vittoria: è la coniugazione perfetta di uno spazio e di un capolavoro entrambi emblematici per la nostra città e particolarmente cari ai nostri concittadini. Compiamo così un altro passo nel cammino verso la grande festa di Brescia Capitale della Cultura con Bergamo. Perché così come accadrà in questa speciale serata d’estate, anche tutto il 2023 sarà costellato di progetti in cui simboli della nostra cultura diventeranno, per il tramite della messa in scena, capaci di parlare a un pubblico universale e sempre più allargato. È questo il miglior servizio che possiamo portare al progetto di cura e valorizzazione del nostro patrimonio: farlo parlare con i linguaggi di oggi, farlo parlare a tutti”.

INFORMAZIONI

A causa delle normative vigenti legate all’emergenza Covid19, i posti sono limitati per cui è obbligatoria la prenotazione telefonica e successivo ritiro del voucher di ingresso presso il CUP, Centro Unico Prenotazioni, a partire da venerdì 17 luglio dalle ore 10 fino a domenica 19 Luglio.

PRENOTAZIONE TELEFONICA

CUP Centro Unico Prenotazioni 

Telefono 030 297 7833/34 Sabato 18, domenica 19 dalle ore 10.00 alle 18.00  

bresciamusei.com  vittorialatabrescia.it

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Simone De Clementi

Simone De Clementi è nato a Varese il 13 febbraio 1969. Laureato in Filosofia della scienza presso l’università degli Studi di Milano, è specializzato in Bioetica e in Comunicazione scientifica. Ha collaborato per anni con l’Agenzia Zadig, scrivendo su Tempo Medico, Occhio Clinico, gli Ospedali della Vita, Corriere Salute, la Macchina del Tempo, Sorrisi e salute e su vari siti di informazione. Esperto del settore socio sanitario e di comunicazione, in tutti i suoi aspetti, vive oggi a Desenzano del Garda.

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