I carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato il 44enne Bruno Piacente pluripregiudicato per reati associativi, reggente del clan “Rega-Piacente” di Brusciano. Sull’uomo pesano gravi accuse, in concorso con altri soggetti, di omicidio e porto abusivo di armi aggravate dalle modalità mafiose.
Le indagini sono partite dopo l’uccisione a Brusciano il 24 marzo 2019 del fioraio Fortunato De Longis, ritenuto vicino al clan camorristico “Palermo”, operante sempre sul territorio di Brusciano.
Secondo le ricostruzioni, sarebbe nata una lite tra la vittima ed esponenti del clan opposto “Rega-Piacente” durante la cerimonia funebre di un congiunto di questi ultimi per una presunta mancanza di rispetto.
Lo “sgarro” non è stato perdonato, così un commando di 4 uomini a bordo di due moto di grossa cilindrata si è avvicinato al furgone di De Longis dove vendeva piante e fiori per esplodere 3 colpi di pistola, andati a segno all’altezza del braccio e del fianco sinistro.
Gli inquirenti ritengono comunque che alla base ci siano contrasti tra il clan “Rega-Piacente” e l’emergente clan “Palermo” per la spartizione ed il controllo del territorio e delle piazze di spaccio, in particolare nel quartiere “219” di Brusciano.
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