Calcio Catania, Sigi precisa: siamo vicini alla squadra, non possiamo pagare noi gli stipendi. Siamo pronti a partecipare a bando per rilevare il club»

Stop alle voci infondate, pronti a partecipare all’asta competitiva per l’acquisto del club rossazzurro. Sigi, la società per azione formata dalla cordata di imprenditori intenzionati a rilevare il club rossazzurro capitanata da Fabio Pagliara e Maurizio Pellegrino, ha deciso di fare chiarezza. «Alla luce del susseguirsi di notizie, nella maggior parte infondate – recita una nota diffusa nel pomeriggio – Sigi Spa vuole ribadire l’assoluto rispetto per il lavoro degli Organi istituzionali chiamati a garantire nella forma e nella sostanza il regolare espletamento dell’asta competitiva».

Sigi ribadisce «la volontà di partecipare alla gara pubblica, con la speranza che questa possa espletarsi nel più breve tempo possibile, sottolineando, inoltre, di possedere tutti i requisiti necessari per l’acquisizione del Calcio Catania, così come sancito dinanzi al primo cittadino di Catania Salvo Pogliese». 

Ma «nell’interesse collettivo, soprattutto per portare a termine l’obiettivo di salvare la matricola 11700» i soci di Sigi vogliono precisare alcuni concetti che, evidentemente, possono essere stati fraintesi. 

“Sigi – dicono – è soggetto terzo tra Catania Calcio e Finaria e non può, giuridicamente, pagare stipendi e supportare economicamente il Catania Calcio. L’attività del Tribunale – proseguono i soci – ha favorito un clima di legalità e controllo su una vicenda così delicata e sentita da un’intera comunità. Sigi, in questo senso, non può che rimanere in attesa del bando, passaggio fondamentale per dare all’ azienda Calcio Catania la possibilità di misurarsi con scenari sempre più competitivi ed al passo con i tempi». 

«Per questo motivo – continuano i soci di Sigi – chiediamo il supporto di tutti: istituzioni, sportivi e imprenditori illuminati. Non abbiamo paura a dire che siamo vicini ai giocatori del Catania perché ne conosciamo il coraggio e la voglia di misurarsi in un momento così delicato, anche grazie alla spinta dell’allenatore Cristiano Lucarelli. Da sportivi innamorati del Catania speriamo di poter lavorare al più presto per riconsegnare al Catania i palcoscenici che merita».