Catania i fatti della città

Caltagirone, due mozioni approvate per la memoria di Giulio Regeni e la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki

Leggi l'articolo completo

Il Consiglio comunale di Caltagirone, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità due mozioni, entrambe presentate da Marco Failla (primo firmatario), Giuseppe Carnibella e Simone Amato. Con la prima si chiede al sindaco e alla Giunta municipale “di unirsi al coro di richieste di giustizia per il ricercatore ucciso, installando una panchina gialla in memoria di Giulio Regeni”.

Con la seconda si impegna l’Amministrazione “ad attivarsi per avviare il procedimento relativo al conferimento della cittadinanza onoraria di Caltagirone allo studente Patrick George Zaki, attualmente detenuto in Egitto, partecipando così in maniera attiva al network dei Comuni che chiedono un maggiore sforzo del nostro Governo per la liberazione dello studente”.

Sui documenti, illustrati dallo stesso Failla (che ha sottolineato “l’importanza di una forte mobilitazione su vicende come queste che chiamano in causa temi e valori di assoluta centralità”), sono intervenuti, anticipando il proprio motivato voto favorevole, i consiglieri Vincenzo Di Stefano, Valentina Messina, Margherita De Caro, Piera Iudica e Mario Polizzi, 

In apertura di seduta, Vincenzo Di Stefano ha riproposto l’argomento della “mancata costituzione di parte civile del Comune di Caltagirone nel procedimento penale scaturito dall’inchiesta <Nebrodi> (97 imputati per truffe all’Ue)”, in corso di svolgimento a Messina, sostenendo che “ci sarebbero state tutte le condizioni perché esso compisse questa chiara scelta di campo o facesse perlomeno il tentativo di costituirsi” e lamentando quindi “la timidezza dell’Amministrazione, che avrebbe invece dovuto essere molto netta nel prendere posizione”.

A margine dei lavori, l’Esecutivo ha così replicato: “Il Comune di Caltagirone non è considerato parte offesa e peraltro i reati ascritti agli imputati non sono stati commessi nel suo territorio. Ogni tentativo di costituzione di parte civile avrebbe pertanto risposto soltanto alla logica dell’apparenza e non della sostanza. Se dovessero emergere condotte delittuose avvenute nel nostro territorio, questa Amministrazione si costituirebbe non una ma, se possibile, cento volte”. 

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Roma, insulti razzisti ad Abraham. Karsdorp chiude l’account Instagram: “Devi morire”

"Devi morire". Così numerosi commenti subiti da Abraham, finito nel mirino di alcuni tifosi della…

42 minuti ago

Luino, terribile schianto fra quattro auto: un morto e feriti gravi (VIDEO)

Ancora sangue sulle strade. Si allunga la lista di tragedie dovute a incidenti che non…

1 ora ago

Arzano: “C’è Padre Pio sul portone”, si grida al miracolo ma in realtà era il graffito di un pene

Una vicenda inverosimile, che è degenerata nella blasfemia, visto che ha dato la possibilità a…

2 ore ago

Eleonora Giorgi più forte della malattia: accompagna il figlio all’altare

Commuove e infonde energia. E' un inno alla positività quell'incedere di Eleonora Giorgi stretta la…

2 ore ago

Sardegna: accoltellò la ex compagna e uccise il figlio, condannato all’ergastolo

L’uomo, 32anni, aveva tolto la vita al figlio della sua ex intervenuto per difendere la…

3 ore ago

Salvini attacca Macron: “E’ un pericoloso guerrafondaio”

"Macron è pericoloso". Matteo Salvini non la tocca piano. Anzi, rischia uno scivolone diplomatico. Il…

3 ore ago