A Camogli, “la città dei mille bianchi velieri”, affacciata sul Golfo Paradiso, che ha le sue origini nel 1400, la prima domenica di agosto (ndr, il 2) si celebra sempre la Festa della Stella Maris che ha il suo clou nella posa in mare di migliaia di lumini (biodegradabili) accesi in onore della Madonna: per i pescatori locali è Lei la “Stella del Mare”. Alla mattina il colpo di cannone annuncia la partenza del Dragun che, seguito da barche pavesate, porta il parroco all’altare della “Stella Maris”, Protettrice di Mare, situato sulla Punta Chiappa, dove verrà celebrata la Santa Messa.
Alla sera mentre vengono posti in acqua i lumini galleggianti, il Dragun, caratteristica imbarcazione che, dal 1969, anno in cui fu varato, ha portato il nome di Camogli nel mondo, sfila in un gioco di luci e musica.
Questo, diciamo, lo scenario prima della Covid-19. L’edizione 2020 della Stella Maris, infatti, sarà senza la posa dei lumini in mare.
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