L’industria della cannabis legale si prepara a un prevedibile successo economico nei prossimi tempi. A “sdoganare” il settore sia i Paesi europei che sempre in maggior numero ritengono che sia utile per scopi terapeutici, sia, soprattutto, l’elezione a Presidente degli Stati Uniti di Joe Biden, che si è espresso a favore.
I due colossi della cannabis light, Aphria e Tilray, hanno annunciato ieri il loro accordo commerciale per un valore di 4 miliardi di dollari e un mercato in forte crescita. Inevitabile la buona reazione della Borsa al matrimonio tra i due giganti che potrebbe realmente far volare il comparto.
Negli Stati Uniti l’uso della cannabis potrebbe essere legalizzato a livello federale e questo porterebbe indubbiamente un grosso vantaggio ai due colossi. Gli Usa potrebbero rappresentare, secondo ricerche internazionali, i due terzi del mercato mondiale, ma Aphria e Tilray, già presente negli Stati Uniti, guardano a più mercati, con una crescita prevista in Europa del 25%, con particolare riguardo alla Germania.
Ma la cannabis non solo si usa terapeuticamente. La partnership tra Tilray e Anheuser-Busch InBev (Budweiser e Stella Artois) porterà sul mercato anche bevande.
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