Un medico in servizio di notte in un presidio di continuità assistenziale di un paese dell’Etna ha accusato un forte malore mentre nella struttura era in corso un controllo di carabinieri del Nas di Catania, nell’ambito di accertamenti nazionali nelle guardie mediche.
La presenza e l’intervento dei militari dell’Arma, che hanno permesso l’arrivo in tempi brevi del personale del 118 che lo ha soccorso e trasferito in ospedale, ha salvato la vita al medico al quale è stato diagnostico un infarto al miocardio.
Il dottore ha ringraziato i carabinieri per il loro intervento.
In una sede della guardia medica del capoluogo etneo il Nas di Catania ha trovato e sequestrato quattro bombole di ossigeno medicinale scadute di validità e destinate all’impiego nelle apparecchiature d’emergenza a disposizione del presidio sanitario.
Militari dell’Arma hanno denunciato il coordinatore-medico responsabile del servizio. Rilevate anche carenze strutturali-impiantistiche che sono state segnalate alla competente autorità sanitaria.
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